Edoardo Semmola per corrierefiorentino.it
George III Rapier McCarroll
George terzo non è un texano da cappello a tesa larga e speroni che grida yuppi-ya-ye yuppi-ya-ho ai rodeo. Niente cinturone e «occhi di ghiaccio» come da immagine clinteaswoodiana. Casomai da camice e stetoscopio. George III Rapier McCarroll non è più nemmeno un dottore.
Nel senso che non ha più bisogno di esercitare la professione: è un sessantenne gioviale con la barba bianca di neve su capello scuro che — come il numero nel nome lascia intuire – quando compra una casa non spende mai meno di 20 milioni di dollari. E se fa una donazione benefica raramente scende sotto i 300 mila a botta (i senza tetto di San Antonio, Texas, dopo dieci anni, ancora ringraziano).
queen
Che farà allora un tipo così per il compleanno della moglie? Semplice: invita a suonare i Queen — con Adam Lambert ad accompagnarli alla voce — e i Beach Boys. Un gioco da ragazzi: si tratta solo di due delle rock band più importanti degli ultimi cinquant’anni. George M. Rapier III McCarroll di Dallas, professione gerontologo, in realtà magnate multi (ma proprio multi) miliardario della sanità privata americana con la sua WellMed Medical Management a San Antonio, è stato insignito del riconoscimento di «imprenditore americano dell’anno» nel 2009. Perché la società dan lui fondata, la WellMed Medical Management, si prende cura di un anziano su cinque della città di San Antonio: parliamo di oltre 83.000 pazienti attraverso 24 cliniche in Texas e cinque in Florida, dove il nostro dottore ha svolto i suoi studi in medicina.
villa bibbiani
Per il compleanno della signora moglie, la biondissima Kymberly Ann, ha organizzato una festicciola da nulla, questo sabato alle 18 a Villa Bibbiani, l’ex dimora storica dei Frescobaldi a Capraia e Limite, sulle colline intorno a Firenze. Villa che meno di due anni fa ha acquistato per oltre 20 milioni: la metà dei quali necessari per rilevare l’immobile e l’altra metà impegnati nel restauro degli immobili e del giardino botanico ottocentesco. Un party con qualche migliaio di invitati che al posto dei classici prestigiatori e del karaoke avrà come intrattenimento degli ospiti due delle rock band di maggiore culto per tre generazioni: i Queen e i Beach Boys. Che saranno impegnati a cantare «tanti auguri a te». E magari anche Innuendo e Good Vibrations già che ci siamo.
beach boys
Lo spazio certo non gli manca: 380 ettari di terreno, due torri, una fattoria, cantine, scuderie, dove solo di interni calpestabili parliamo di 9800 metri quadrati senza contare il giardino di venti ettari con piante esotiche orientali. Quando gli chiesero perché fosse diventato gerontologo rispose «perché mi piacciono gli anziani». E quando gli chiesero perché fosse diventato imprenditore rispose «perché pensavo ci fosse un modo migliore per prendersi cura di loro».
beach boys