1 - PER IL NUOVO PD IL NODO UCRAINA
Estratto dell’articolo di Stefano Folli per “la Repubblica”
ELLY SCHLEIN
La vittoria di Elly Schlein cambia la storia del Pd e forse del centrosinistra. […] è naturale che susciti interrogativi […] Fra i tanti […] c’è la politica estera. Che oggi vuol dire soprattutto atteggiamento verso la guerra in Ucraina: come dire verso l’Alleanza Atlantica e le sue strategie. […] Sappiamo che Enrico Letta è stato fermo e coerente nel sostegno a Kiev. […] ha rintuzzato l’offensiva dei Cinque Stelle di Conte […] ha tenuto la stessa linea che era stata di Mario Draghi […] Elly Schlein è apparsa più vicina a Conte […] Cosa farà la giovane vincitrice?
Confermerà gli impegni che qualsiasi governo, di destra o di sinistra, è tenuto a onorare per non spingere l’Italia ai margini del sistema di alleanze? Ovvero guarderà alle questioni di cabotaggio domestico, cioè la rivalità con i 5S volta a stabilire una mini-egemonia nel recinto del centrosinistra o ad accettare un appeasement? […] Fingere che abbia poca importanza significa farsi risucchiare in un modo o nell’altro nella sfera d’influenza di Conte […] Finora Letta era riuscito a impedire che fosse la sola Giorgia Meloni beneficiaria delle divisioni a sinistra in un campo […] Logica vorrebbe che si trattasse del sentiero obbligato anche per il radicalismo massimalista della vincitrice, peraltro consigliata dietro le quinte da alcuni personaggi del vecchio Pci/Pds che hanno una certa dimestichezza con il gioco politico.
ELLY SCHLEIN COME GRETA THUNBERG - MEME BY GNENTOLOGO
Se invece prevalessero spinte ancora più radicali, unite al desiderio di battere strade innovative e tentare una rapida conciliazione con i 5S, allora lo scenario non sarebbe prevedibile. Il rischio è di regalare alla leader del centrodestra la posizione “atlantica” di fedeltà alle alleanze […]
2 - LA «SCOSSA» DAI GAZEBO CHE DIVIDE IL PARTITO
Estratto dell’articolo di Roberto Gressi per il “Corriere della Sera”
È un terremoto. Il voto dei gazebo smentisce l’indicazione degli iscritti, lascia al palo Stefano Bonaccini e consegna il partito democratico a Elly Schlein. La donna di Occupy Pd, l’outsider che ha preso la tessera per candidarsi alla segreteria […] È […] un cambio di linea e una spaccatura nella principale forza di opposizione. E la divisione riguarda anche il giudizio sulle primarie: insostituibile strumento di democrazia o trappola che rende il Pd scalabile? La fibrillazione è massima e tornano a riaffacciarsi le ipotesi di scissione, con l’ala più riformista che si sente messa nell’angolo.
elly schlein
E con il rischio che i Dem si rinchiudano in una ridotta movimentista, perdendo l’ambizione maggioritaria del Pd delle origini, che puntava a unire parti grandi e diverse della società. Ora è una lunga strada in salita quella che attende Elly Schlein e il Partito democratico.
La prima verifica importante arriverà tra un anno, quando le elezioni europee, con il voto proporzionale, racconteranno quale sarà la vera forza dei partiti […] Schlein non ha fatto mistero di voler cambiare il gruppo dirigente, pur senza ricorrere alla rottamazione, e ha annunciato il ricorso alle primarie per scegliere i candidati alle elezioni. Dovrà però stare attenta a non limitarsi a sostituire i vecchi viceré con nuovi potentati. […] La prova vera che la attende è quella delle scelte politiche. Prima fra tutte il rapporto con il governo.
Se Bonaccini aveva promesso un’opposizione basata sui fatti e non pregiudiziale, la nuova leader è di avviso opposto […] punterà a schierare il partito molto più a sinistra. Lotta al precariato e contro il contratti a termine, difesa del reddito di cittadinanza, un cambio di passo sui migranti, con il sì deciso allo ius soli e il no agli accordi con la Libia, una linea molto spinta sui diritti civili, il sì alla legalizzazione della cannabis. Sono idee che la portano ad essere molto più concorrenziale ma anche assai più vicina ai Cinque stelle, […]
elly schlein giuseppe conte
Ma è anche sulla politica internazionale che il pensiero della nuova leader segna una frattura. Enrico Letta ha lasciato in eredità al Pd una politica di totale sostegno all’Ucraina, in piena sintonia con l’Europa e gli Stati Uniti. Schlein […] non condivide l’idea che continuare a fornire armi sia la strada giusta per arrivare alla pace. […]
ELLY SCHLEIN elly schlein.