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    COSA SUCCEDE SE LA LEGA CONQUISTA L’EMILIA? LA TESI DI CONTE: IL GOVERNO SARA’ ANCORA PIU’ BLINDATO. ECCO I MOTIVI – MA “GIUSEPPI” TEME RENZI CHE PUO’ SCATENARE UN PUTIFERIO PER USCIRE DALLE SACCHE DEL 4% - INTANTO INTORNO AL PREMIER SI STA COALIZZANDO TUTTA LA TRIBÙ PENTASTELLATA ORFANA DI UN CAPO E LACERATA IN MILLE MICRO-CONFLITTI


     
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    Ilario Lombardo per la Stampa

     

    conte salvini conte salvini

    A Palazzo Chigi regna la serenità di chi ha già fatto i conti con le conseguenze della logica deduzione: non succederà nulla. Preoccupazione ce n' è, tanta. Il processo politico-mediatico, nel caso di un tonfo in Emilia-Romagna, per giorni sarà spietato. Giuseppe Conte teme possa scatenare soprattutto Matteo Renzi, che cerca di uscire dalle sacche del 4 per cento.

     

    Ma si fa anche una semplice constatazione: se la sconfitta emiliana sarà tremenda, e si intende una semplice anche millesimale sconfitta di Stefano Bonaccini, il governo - sostiene Conte - sarà ancora più blindato. Per due fattori che per il premier sono nei fatti. Primo: la vittoria di Salvini nella roccaforte del Pd spingerebbe il leghista al limite dell' imbattibilità. E allora chi sarebbe in Parlamento così sciocco da voler affrontare le urne in queste condizioni di sicuro insuccesso? In tal senso, cosa sarebbe cambiato rispetto alla folle estate del Papeete? Seconda convinzione del presidente del Consiglio: il M5S non sosterrebbe mai un governo con un premier che non sia sua diretta espressione.

     

    giuseppe conte contro salvini in senato giuseppe conte contro salvini in senato

    Il Movimento, nonostante la sua implosione e il fuggi fuggi dai gruppi parlamentari, è ancora il partito di maggioranza relativa alla Camera e al Senato. I grillini, in un momento in cui sono senza una guida dopo il passo indietro di Luigi Di Maio, dovrebbero puntare su un altro nome o farsi andare bene quello proposto magari dal Pd. Ma non sembra sia questa l' aria. Il contrario: attorno a Conte, che secondo un sondaggio Ipsos resta in cima alle preferenze degli italiani, si sta coalizzando tutta la tribù stellata orfana di un capo e lacerata in mille micro-conflitti. Solo un' alternativa posta come ultimatum di fronte al baratro delle urne avrebbe la forza di smuovere l' irriducibilità dei 5 Stelle.

    Nicola Zingaretti Luigi Di Maio Giuseppe Conte Nicola Zingaretti Luigi Di Maio Giuseppe Conte salvini vs conte salvini vs conte

     

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