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Alix Fox per “The Debrief”

Cosa usate per il fai da te intimo: vibratore, dito? Be’ c’è chi è più fantasioso e adopera oggetti quotidiani invece che “sex toy” specifici. Da una ricerca sulle abitudini masturbatorie di 4000 britannici, è emerso che il 45% improvvisa con ortaggi, piccoli elettrodomestici, utensili di cucina e candele.

Gli oggetti più strani? C’è chi, per simulare una fellatio, usa il cocomero: lo spacca in due e lo muove come fosse una testa. Chi ha fatto un buco della misura del pene sul materasso e lo riempie all’occorrenza, chi ha trasformato la console della PlayStation 2 in un vibratore, sfruttando il tremolio del controller in alcune azioni di gioco. Diverse persone ricorrono allo spazzolino da denti: gli uomini ne fanno uso anale, le donne preferiscono quello elettrico.

La banana è un classico, intera per le donne, solo la buccia per gli uomini, che, avvolgendola sul pene, hanno la sensazione di sfregare la pelle di una donna. Il fallo si infila spesso anche in una specie di panino, creato unendo due spugne bollenti e cospargendo il centro di sapone liquido.

Una intervistata racconta di essersi masturbata da adolescente con una salsiccia congelata e di aver chiesto soccorso al padre, un dottore, perché non riusciva più a staccarla dalla vagina. Dovette farsi un bagno caldo per separarle. Negli orifizi si infila di tutto, dai deodoranti agli evidenziatori, dalle spazzole (il manico per le pratiche anali, le setole per quelle clitoridee) ai peluche. 

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