1. SUI TAGLI ALLA RAI È SCONTRO TRA RENZI E FLORIS: «DOVETE FARE LA VOSTRA PARTE»
Dal "Corriere della Sera"
Uscendo dagli studi di via Teulada confessa il suo stato d`animo al direttore di Libero, Maurizio Belpietro: «E stata una discussione un pochino accesa, uno scontro violento sulla Rai, ma...bene, io mi sono divertito». E sincero Matteo Renzi, al termine della registrazione di Ballarò. Perché in effetti poco prima aveva avuto uno scambio o, meglio, uno scontro di idee quanto meno vivace con il conduttore della trasmissione Giovanni Floris.
Tema della querelle: la Rai. Il primo all`attacco, il secondo a difesa dell`azienda per la quale lavora. In verità il botta e risposta tra i due è serrato, sin dall`inizio, anche su Il premier: «Non altri argomenti come le coperture ho paura di dire sul taglio dell`Irpef. Al giornalista che paventa il rischio di nuove tasse, il premier ribatte: «Lei vendere RaiWay» descrive uno scenario di fantapolitica, per la prima volta il governo paga le tasse. C`è una questione che va oltre la Rai, Floris, e le ricordo che io, che non ho neanche l`età per fare il senatore, vado in Senato a dire che lo elimino: figuriamoci se ho paura di venire qui a dire che bisogna vendere RaiWay e andare a vedere negli sprechi delle 20 sedi regionali».
E ancora: «Anche la Rai deve partecipare ai sacrifici, tocca anche a voi». Al centro della discussione c`è il taglio dei 15o milioni decisi nella spending review per la Rai. Floris paventa il rischio di un indebolimento della tv pubblica e Renzi ribatte: «Per vent`anni c`è stato un duopolio fuori luogo, senza apertura, ora invece c`è anche La7, Sky e altre tv. Se fossi un dirigente Rai mi preoccuperei di portare la Rai nel terzo millennio. Io non ho mai incontrato nè il presidente della Rai, nè l`amministratore delegato. Voglio che sia di tutti e non dei partiti, perciò non metterò mai bocca su palinsesti, conduttori e direttori, ma anche la Rai deve fare la sua parte in questa operazione di redistribuzione».
2. BATTIBECCO TRA IL PREMIER E FLORIS: «ANCHE LA RAI PARTECIPI AI SACRIFICI»
Da "La Stampa"
Tra Matteo Renzi e Giovanni Floris, conduttore di «Ballarò», ieri sera un battibecco senza precedenti nella storia della Rai. Al centro dello scontro i 150 milioni di tagli che il governo ha chiesto alla Rai. Renzi: «Anche la Rai deve partecipare ai sacrifici: per vent`anni c`è stato un duopolio senza apertura, ora invece c`è anche La7, Sky e altre tv. Se fossi un dirigente Rai mi preoccuperei di portare la Rai nel terzo millennio».
E ancora: «Io non ho mai incontrato né il presidente della Rai, né l`amministratore delegato. Voglio che sia di tutti e non dei partiti, perciò non metterò mai bocca su palinsesti e direttori, ma la Rai deve fare la sua parte», per esempio «può vendere Rai Way e eliminare sprechi clamorosi nelle sedi regionali». Alla fine della registrazione, Renzí ha commentato col direttore di Libero Belpietro: «È stato uno scontro violento sulla Raí ma bene, ío mi sono divertito».
3. E RENZI TWITTA SUBITO DOPO LA TRASMISSIONE: "NIENTE PAURA, CAMBIA ANCHE LA RAI"
Matteo Renzi @matteorenzi
Niente paura. Il futuro arriverà anche alla Rai. Senza ordini dei partiti. #cambiaverso #italiariparte
marco conti @marcktre
#Renzi ha tagliato in diretta lo stipendio di Floris a #Ballaro .... non l'ha presa bene!
Federico Punzi @jimmomo
Floris difende la Rai dai tagli chiedendo a Renzi spending review anche per rete privata concorrente. Questi sono i giornalisti Rai? A casa!
Lorenzo Rossignoli @LorenRossignoli
@vittoriozucconi @RaiBallaro ti sei perso peró Floris insolitamente arrembante contro Renzi. Non l'avevo mai visto cosí. Cosa sará successo?
SabinaGuzzanti @SabinaGuzzanti
Intervista #renzi #floris. Mi sembra che sia un'intervista vera come non se ne vedono da lustri o sbaglio?