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    COSTA D'AVORIO E DI SANGUE/2 - ATTACCO AL RESORT DEI TURISTI OCCIDENTALI: OLTRE 10 MORTI (DI CUI 5 EUROPEI) - IL COMMANDO E’ ARRIVATO DAL MARE CON GRANATE E KALASHNIKOV - ALCUNI TESTIMONI RIFERISCONO CHE GLI ASSALITORI GRIDAVANO “ALLAH AKBAR” - VIDEO


     
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    Da “repubblica.it”

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    È di almeno dieci morti il bilancio provvisorio dell'attacco sulla spiaggia della località turistica Grand-Bassam, in Costa d'Avorio, a circa 40 km dalla capitale Abidjan, che è stata attaccata da due uomini armati di kalashnikov e granate.

     

    Secondo TF1 cinque delle vittime sarebbero europee. Nell'attacco contro il bar dell'hotel, l'Etoile du Sud, una trentina di persone sono rimaste ferite. Di queste dieci sono in gravi condizioni e sono state portate via su un mezzo militare.

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    Alcuni testimoni hanno riferito che gli assalitori, forse arrivati dal mare, gridavano "Allah Akbar", per cui potrebbe trattarsi di membri di un gruppo jihadista. Non è chiaro se si siano dati alla fuga o l'attacco sia ancora in corso.

     

    Al momento non c'è conferma ufficiale del numero di morti né di chi siano i responsabili dell'attacco. Secondo il sito Koaci.com gli attentatori avrebbero attaccato anche l’hotel Paillote, il Kora Beach et l'hotel France, anche questi tutti frequentati da occidentali. L'attacco ricorda il modo di operare degli assalitori di Sousse in Tunisia.
     

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    La Farnesina sta verificando se ci siano italiani coinvolti nell'attentato. Sono intervenute unità delle forze speciali e della polizia, che hanno evacuato i feriti, lo staff e i clienti degli alberghi della zona. È la prima volta che la Costa d'Avorio è obiettivo di un attacco con queste caratteristiche, anche se il Paese era in allerta dopo gli attentati jihadisti contro gli hotel in Burkina Faso e Maliavvenuti negli ultimi mesi.
     

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