Da "Il Tirreno"
Palermo toma all'attacco per l'affare dello smantellamento della Concordia: «Ho sostenuto e continuo a sostenere che i cantieri navali di Palermo - ha detto ieri il sindaco Leoluca Orlando - sono il luogo migliore per effettuare i lavori di smontaggio del relitto della Costa Concordia».
COSTA CONCORDIA RIPRESA DA UN DRONE Per Orlando «a Palermo, dove non sono necessari adeguamenti strutturali dei bacini del cantiere navale, lo smantellamento può essere fatto da subito e con un costo di circa 45 milioni di euro, a fronte della somma compresa tra i 260 e i 330 milioni stimati se i lavori fossero fatti altrove».
NAUFRAGHI DEL CONCORDIA Venti minuti dopo che le affermazioni del sindaco di Palermo vengono battute dall'Ansa, arriva la replica di Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente, festival nazionale di Legambiente in corso a Rispescia: «Se presenta tutte le garanzie dovute - ha detto Gentili - il porto di Piombino vista la precarietà della nave per la sua vicinanza è la destinazione migliore.
COSTA CONCORDIA RIPRESA DA UN DRONE Per raggiungere Piombino ci vorrebbero quasi due giorni di navigazione a fronte degli oltre 13 giorni necessari per arrivare a Palermo». In serata, sempre da Rispescia, sulla questione si è espresso anche il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando: «Non mi avventurerei in un toto-porto.
Prima di pensare dove verrà smantellata la Concordia dovremo verificare in che condizione è lo scafo. Il porto di Piombino è quello più vicino ed è indubbiamente l'approdo naturale ma al momento non è disponibile - ha proseguito il ministro - Comunque non siamo obbligati a portare la Concordia a Piombino per lo smantellamento».
COSTA CONCORDIA RIPRESA DA UN DRONE L'ultima battuta da Festambiente è di Ermete Realacci, presidente dell'VIII Commissione permanente Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera. «Se il porto di Piombino sarà pronto in tempo - ha detto - per ragioni logistiche è il porto perfetto per lo smantellamento. Altri porti, come Palermo, sono troppo distanti».
