Emma Gritt per “The Sun”
bonespiration account per disturbi alimentari
I social media nel 2012 bandirono l’hashtag 'thinspiration', dove le ragazze condividevano le immagini di corpi anoressici per trarne ispirazione, ma un nuovo studio rivela che hanno trovato un altro hashtag per promuovere disturbi alimentari, stavolta si chiama ‘bonespiration’.
bonespiration account per disturbi alimentari copia
Lo si legge su ‘The Journal of Eating Disorders’, dopo una ricerca condotta dalla psicologa Catherine Talbot della ‘Exeter University Medical School’, la quale ha trovato 140.000 foto su Instagram legate alla ‘bonespiration’. E questo solo nell’ultima settimana. Tra l’altro sono anche peggiori, più scioccanti, di quelle di 'thinspiration', perché sfoggiano costole, clavicole, spina dorsale.
bonespiration account che elogia lo scheletro
Vietare gli hashtag non serve granché, le ragazze troveranno alternative. Serve però che le piattaforme vietino le foto, così come farebbero con la pornografia illegale. A scuola si dovrebbero tenere lezioni per insegnare ad accettare il proprio corpo o a sostenere la pressione psicologica.
bonespiration account
L’aumento di giovani ragazze affette da depressione e ansia è connesso all’aumento di social media che generano dipendenza. Secondo gli operatori che fanno assistenza on line, molte ragazze non vogliono guarire o smettere di postare immagini di questo tipo perché poi non apparterranno più ad una comunità.
bonespiration account che elogia lo scheletro.