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    CRAC! - IL TRIBUNALE DI MILANO DICHIARA IL FALLIMENTO DELLE HOLDING DEI LIGRESTI, SINERGIA E IMCO - PER I GIUDICI, C’ERA “RISCHIO DI AGGIOTAGGIO SULLE SOCIETÀ COLLEGATE” (FONSAI E PREMAFIN) - “SOLO UNA BANCA ERA DISPOSTA A FINANZIARIE IL PIANO, L’ACCORDO COI CREDITORI NON ERA PER NULLA RAGGIUNTO” - GHIZZONI METTE UNA PEZZA SOTTO IL SEDERE DEI LIGRESTI E NAGEL: “FONSAI È SEPARATA DA IMCO E SINERGIA, IL FALLIMENTO NON AVRÀ CONSEGUENZE SUL PIANO UNIPOL”…


     
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    1 - FONSAI: TRIBUNALE DICHIARA FALLIMENTO IMCO E SINERGIA
    (ANSA) - Il Tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato il fallimento di Imco e Sinergia, le holding personali della famiglia Ligresti.

    ALBERTO NAGELALBERTO NAGEL

    I giudici Filippo Lamanna, Roberto Fontana e Filippo D'Aquino del Tribunale Fallimentare di Milano hanno accolto dunque la richiesta di fallimento per le due holding dei Ligresti avanzata dal pm milanese Luigi Orsi, titolare anche di un'inchiesta penale sul gruppo Ligresti che vede indagato il fondatore Salvatore Ligresti per aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza. Nell'udienza di ieri le due società Imco e Sinergia gravate da debiti per un totale di circa 400 milioni di euro avevano chiesto ai giudici altre due settimane di tempo per presentare il piano di salvataggio, ossia un accordo di ristrutturazione del debito.

    Salvatore LigrestiSalvatore Ligresti

    La Procura di Milano si era opposta a questa richiesta, spiegando in sostanza che c'era incertezza riguardo agli investitori che avrebbero dovuto, secondo la bozza del piano di salvataggio, sottoscrivere le quote del fondo immobiliare Hines, il quale avrebbe dovuto accollarsi 243 milioni di debiti e versare 50 milioni cash. Inoltre, il pm aveva avanzato seri dubbi su alcune operazioni sospette ancora in atto, a suo dire, da parte di Imco e Sinergia con parti correlate, e avrebbero drenato risorse soprattutto da Milano Assicurazione. Bocciata dunque la richiesta di rinvio per il piano di salvataggio, è scattato il fallimento delle due holding.

    FEDERICO GHIZZONIFEDERICO GHIZZONI

    2 - GIUDICI, RISCHI INQUINAMENTO VALORI DI MERCATO
    (ANSA) - I giudici di Milano, che oggi hanno dichiarato il fallimento di Imco e Sinergia, scrivono nel loro provvedimento dei "rischi di inquinamento dei valori di mercato delle partecipazioni e di aggiotaggio relativo alle società collegate, alcune delle quali quotate in borsa". Anche per questo, secondo il collegio, non si è potuto concedere "un ulteriore differimento", considerando anche il fatto che "la richiesta di rinvio" non era supportata "da sufficienti elementi di serietà".

    3 - GIUDICI, BANCHE NON DISPOSTE A FINANZIARE PIANO IMCO
    (ANSA) - "Le banche creditrici non si sono dimostrate disponibili a finanziare direttamente" l'accordo "di ristrutturazione" del debito di Imco, una delle due holding dei Ligresti che oggi è fallita assieme a Sinergia. Lo scrivono i giudici Lamanna-Fontana-D'Aquino del tribunale fallimentare di Milano nel loro provvedimento. I magistrati spiegano inoltre che l'accordo con le banche creditrici "non è stato per nulla raggiunto".

    4 - GIUDICI: DA UNA SOLA BANCA OK PER SALVARE SINERGIA
    (TMNews) - "Pare estremamente significativo che una sola banca avesse sottoscritto l'accordo" in relazione a Sinergia Spa. Lo scrivono i giudici del tribunale di Milano che hanno dichiarato il fallimento di Sinergia e Imco holding del gruppo Ligresti.

    FAMIGLIA LIGRESTIFAMIGLIA LIGRESTI

    5 - PREMAFIN UFFICIALIZZA FIRMA BANCHE SU DEBITO
    (ANSA) - Premafin ufficializza in una nota la firma della convenzione di ristrutturazione del debito con le banche. Il piano è imperniato sull'integrazione del gruppo Premafin-Fonsai con Unipol e relativo al finanziamento in pool per 322,5 milioni di euro e al debito prospettico della holding verso Unicredit relativo alla dilazione dei pagamento delle azioni Fonsai per 45,5 milioni, derivante dalla chiusura anticipata del contratto di equity swap. Tra le sospensive, l'esecuzione dell'aumento riservato a Unipol entro il 20 luglio.

    CARLO CIMBRICARLO CIMBRI

    6 - FONSAI: GHIZZONI, IN GIUSTA DIREZIONE PER PROGETTO UNIPOL
    (ANSA) - L'a.d di Unicredit Federico Ghizzoni esprime cauta fiducia sulla riuscita dell'operazione Unipol per Fonsai. Sono stati fatti "passi nella direzione giusta perché comunque i consigli hanno accettato la proposta e l'assemblea Premafin ha approvato l'aumento riservato e quindi andiamo nella direzione giusta", osserva. "Noi stiamo supportando l'operazione Unipol che, per quanto pensiamo noi di Unicredit e le altre banche, è l'unica percorribile in questo momento", sottolinea il banchiere a margine della presentazione della stagione della Filarmonica della Scala.

    Secondo Ghizzoni il fallimento di Sinergia e Imco, le due holding della famiglia Ligresti, non avrà conseguenze sul riassetto del gruppo Fondiaria-Sai previsto con il piano Unipol. "No, le due cose sono legate dal filo conduttore della famiglia, ma le aziende sono separate" ha spiegato Ghizzoni prima che venisse dichiarato il fallimento delle holding.

     

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