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AD ANDRIA LA 42ENNE VINCENZA ANGRISANO È STATA UCCISA A COLTELLATE DAL MARITO, LUIGI LEONETTI, DAVANTI AI DUE FIGLI DI 6 E 11 ANNI – L'OMICIDIO È AVVENUTO AL TERMINE DELL’ENNESIMA LITE: LEI AVEVA DECISO DI LASCIARLO MA LUI NON LO ACCETTAVA – A CHIAMARE LA POLIZIA È STATO LO STESSO MARITO, DOPO AVER INFIERITO SULLA DONNA CON DIVERSI COLPI AL TORACE E ALL’ADDOME – TRE GIORNI FA LA ANGRISANO, COMMENTANDO IL CASO DI GIULIA CECCHETTIN, AVEVA SCRITTO SU FACEBOOK: “DOBBIAMO ALZARE LA VOCE”
DONNA UCCISA AD ANDRIA, SOTTOPOSTO A FERMO IL MARITO
Vincenza Angrisano con il marito Luigi Leonetti e i figli
(ANSA) - È stato sottoposto a fermo nella notte con l'accusa di omicidio volontario Luigi Leonetti, l'uomo di 51 anni che ieri pomeriggio ad Andria ha ucciso a coltellate la moglie, Vincenza Angrisano di 42 anni.
Il 51enne si trova in carcere mentre sul corpo della donna sarà disposta l'autopsia. Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri coordinati dalla Procura di Trani, il delitto sarebbe avvenuto al culmine dell'ennesima lite tra la coppia. I due erano in casa con i loro figli quando l'uomo ha impugnato un'arma da taglio colpendo più volte al torace e all'addome la moglie senza lasciarle scampo.
Sarebbe stato lui a chiamare il 118 confessando l'omicidio tra le urla dei figli. I piccoli, che hanno 6 e 11 anni, sono stati assistiti dal centro del trauma della Asl Bat e affidati ad alcuni parenti.
2 - SCRIVEVA: “DONNE, ALZIAMO LA VOCE” E IL MARITO DUE GIORNI DOPO LA UCCIDE A COLTELLATE
Estratto dell’articolo di Chiara Spagnolo per “la Repubblica”
Appena tre giorni fa scriveva su Facebook che contro la violenza di genere è necessario «alzare la voce» ma a Vincenza Angrisano alzare la voce non è bastato per fermare la mano del marito, che l’ha accoltellata a morte nella loro casa di Andria. È morta a 42 anni e l’uomo con cui era sposata da nove anni e aveva due figli, Luigi Leonetti, poco dopo, ha chiamato il 118: «Venite ho accoltellato mia moglie».
Gli operatori, dall’altro capo del filo, hanno sentito le urla dei bambini (di 6 e 11 anni) e hanno allertato i carabinieri. Quando gli investigatori sono arrivati nell’abitazione, i figli erano lì e uno dei due potrebbe aver assistito all’omicidio della madre.
Leonetti faceva il custode del rimessaggio vicino la casa, la moglie lavorava per un’azienda che vende prodotti per l’igiene. Amava il suo lavoro, lo considerava la strada del riscatto e dell’indipendenza. Che il matrimonio fosse in crisi non era un segreto: «Le cose tra loro non andavano bene — ha raccontato una collega — Lui la trattava male, lei voleva cambiare casa». Lui, a quanto pare, non si rassegnava e le liti erano quotidiane.
Anche ieri pomeriggio, quando ha colpito ripetutamente Vincenza con un coltello, al torace e all’addome. La donna è morta sul colpo e il marito ha confessato, senza provare ad allontanarsi dopo aver chiamato il 118. […]
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