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"ALCUNI SONO STATI RISPARMIATI, SEMBRAVA CHE SCEGLIESSE LE VITTIME" - IL RACCONTO DI ALCUNI TESTIMONI DELLA SPARATORIA NELLA SCUOLA DI OREBRO, IN SVEZIA, IN CUI IL 35ENNE RICKARD ANDERSSON HA UCCISO 10 PERSONE PRIMA DI TOGLIERSI LA VITA - ANCORA NON È CHIARO IL MOVENTE DELLA STRAGE: POTREBBE TRATTARSI DI UNA "VENDETTA" CONTRO I SERVIZI SOCIALI. L'UOMO AVEVA RICEVUTO ASSISTENZA FINANZIARIA DAL COMUNE DI OREBRO, MA A UN CERTO PUNTO I SUSSIDI ERANO STATI INTERROTTI PERCHÈ...
1. POLIZIA SVEDESE, 'A OREBRO UNA SCENA INFERNALE'
sparatoria in una scuola in svezia 3
(ANSA-AFP) - Un "inferno": la polizia svedese ha descritto così, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi, la scena che ha trovato martedì scorso a Örebro dopo la sparatoria nel centro di formazione per adulti della città. Il movente della strage, ha affermato il funzionario di polizia Lars Wirén, è ancora sconosciuto.
Gli agenti inviati al centro, ha commentato Wirén, hanno parlato di "quello che può essere descritto solo come un inferno: morti, urla e fumo". L'attacco è costato la vita a 10 persone e probabilmente l'aggressore si è suicidato. Le vittime, ha aggiunto oggi la polizia, erano di "nazionalità multiple".
2. SVEZIA IL KILLER SOLITARIO
Estratto dell'articolo di Monica Perosino per “la Stampa”
«Dov'è finita la bella Svezia?», si chiede la regina Silvia mentre depone con delicatezza un mazzo di rose bianche di fronte alla scuola di Örebro, all'indomani della prima sparatoria di massa nella Storia del Paese. […]
L'identificazione delle vittime è ancora in corso, mentre l'identità dell'uomo che ieri è entrato nella scuola con l'unico obiettivo di uccidere è stata rivelata dai giornali svedesi: si tratta di Rickard Andersson, un 35enne il cui vero nome sarebbe Jonas Simon, cambiato circa 8 anni fa.
I familiari lo descrivono come una persona «schiva, forse con problemi mentali». Da anni Rickard-Jonas viveva come un recluso: non aveva amici, contatti con la famiglia, perfino i vicini di casa non l'avevano mai visto e di lui non c'era traccia neppure sui social media. Non ha mai concluso gli studi secondari, per questo l'esercito lo aveva rifiutato, e da tempo risultava nullatenente. […]
Una compagna di classe al liceo descrive Andersson come «strano» e racconta che all'improvviso, senza nessuna spiegazione, ha semplicemente smesso di venire a scuola: «Non abbiamo mai scoperto il perché. È come scomparso». Da allora nessuno a Örebro l'ha più visto. Fino a martedì.
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Non si sa ancora cosa sia scattato nel cervello di Rickard Andersson che, solo e protetto dal suo famigliare silenzio, è entrato nella scuola nascondendo le armi in una custodia per chitarra. Poi è andato in bagno, si è cambiato d'abito indossando una mimetica verde e ha iniziato a sparare. Secondo i testimoni alcuni studenti «sono stati risparmiati» di proposito, il killer «camminava con calma» come se stesso scegliendo le sue vittime, e avrebbe sparato circa una trentina di colpi. Quando ha visto la polizia ha lanciato una granata fumogena e si è sparato.
l'autore della strage di orebro
[…] Se il movente - o l'innesco - della strage rimane ancora un mistero, particolari della vita Andersson contribuiscono a dipanare la matassa: un parente racconta che Rickard, allora ancora Jonas, aveva pochi interessi a parte l'hockey e che passava le notti sveglio davanti alla tv.
Expressen riporta anche che da nove anni l'uomo, disoccupato, non dichiarava nessun reddito al Fisco, dopo aver guadagnato tra i 20 e i 25 anni 10mila corone, il corrispettivo di circa 870 euro al mese. Nel 2017 ha dichiarato profitti di 122 mila corone, oltre 10 mila euro, probabilmente da interessi su azioni o affari immobiliari. Secondo Aftonbladet aveva ricevuto assistenza finanziaria dal Comune di Örebro, ma a un certo punto i sussidi erano stati interrotti, perchè Andersson non aveva presentato domanda di lavoro come richiesto dal Servizio pubblico per l'impiego. Così era rimasto senza un soldo.
Il fatto che, secondo alcune fonti, diversi dipendenti dell'assistenza sociale - presenti nel campus - risulterebbero scomparsi nella strage, potrebbe indicare che fossero loro l'obiettivo dell'attacco di Andersson.
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