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CORONA LIBERO! - APPELLO DI CELENTANO A NAPOLITANO: “CONCEDA LA GRAZIA A QUEL RAGAZZO CHE NEL MALE HA AGITO BENE. A TREZEGUET HA SOLO EVITATO UNO SCANDALO” - “HA SBAGLIATO. MA QUANDO SI È GIOVANI È FACILE FARSI PRENDERE DALLA VOGLIA DI ARRIVISMO”

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Carlo Brambilla per “la Repubblica

 

celentano ice bucket challengecelentano ice bucket challenge

«Caro Presidente Napolitano, mi scusi se con tutti i grattacapi che immagino lei abbia, anch’io mi accodo con una richiesta di grazia per Fabrizio Corona... Chiedo solo un po’ di pietà per quel ragazzo che “nel male ha agito bene”, come disse Gesù».

 

Adriano Celentano utilizza il suo blog ufficiale per mandare una lettera accorata al Capo dello Stato con la quale si unisce all’appello lanciato da diversi giornalisti e personaggi televisivi che vorrebbero vedere libero il re dei Paparazzi. Attualmente Corona è detenuto nel carcere di massima sicurezza di Opera, alle porte di Milano, per scontare una montagna di condanne, tra cui la famosa estorsione al giocatore David Trezeguet, che pagò per degli scatti in cui si trovava con una donna che non era sua moglie.

Doccia gelata, anche Celentano Doccia gelata, anche Celentano

 

Condanna definitiva a 13 anni e due mesi di reclusione, poi ridotta a 9. Proprio ieri i giudici della seconda Corte di Appello di Milano lo hanno assolto però dall’accusa di omessa dichiarazione dei redditi.

 

La lettera del molleggiato è molto lunga, ha toni colloquiali e giustifica senza mezze misure, esclusa qualche tiratina d’orecchie, i comportamenti di Corona. «Pensi che io non l’ho mai conosciuto — premette — ma ho seguito le sue vicissitudini attraverso i giornali e la televisione.

fabrizio corona in tribunale fabrizio corona in tribunale

 

E ogni volta quando lo vedevo e lo sentivo parlare, avvertivo come un qualcosa che spaccava in parti uguali due sentimenti fra loro contrastanti: da un lato mi irritava la sua spavalderia nell’ostentare tanta sicurezza, dall’altra avvertivo un senso di profonda tenerezza...».

 

«Capisco che il giudice applichi la legge — accusa Celentano — ma ciò che non capisco è perché la applica quando vuole lui. Lei signor Presidente lo sa meglio di me: i criminali veri sono tanti e non si contano quelli che in galera passano molti meno giorni di quanti ne ha già passati l’esuberante fotografo. Certo lui ha sbagliato, come ognuno di noi, chi più chi meno, sbaglia. Probabilmente anche a Lei sarà capitato. Quando si è giovani è facile farsi prendere dalla voglia di arrivismo, anch’io ne sono stato più volte sfiorato...».

giorgio napolitanogiorgio napolitano

 

Corona, in realtà, è in carcere dal gennaio del 2013, per diversi reati, tra cui frode fiscale e bancarotta fraudolenta, per il fallimento della sua agenzia fotografica nel 2009. Per non parlare dei diversi ricatti ai vip fatti dalla sua agenzia. Anche se l’assoluzione di ieri per omessa dichiarazione dei redditi si aggiunge a un’altra assoluzione, del giugno scorso, dall’accusa di presunta evasione fiscale nell’ambito delle attività della sua agenzia. Il legale di Corona ha annunciato a questo punto di volere avviare l’iter per la richiesta di grazia che, nonostante gli appelli, non è ancora stata avanzata formalmente.

 

David TrezeguetDavid Trezeguet

Conclude Celentano riguardo alle fotografie fatte a Trezeguet: «a ben guardare Corona non ha fatto né più né meno ciò che hanno fatto tutti quelli che chiamano paparazzi. Solo che anziché proporre lo scandalo ai giornali, come fanno tutti, ha avuto un’idea diversa. Va dal calciatore e gli dice: se vuoi il servizio lo posso vendere a te anziché ai giornali... In fondo Corona, pur sotto pagamento, ha evitato uno scandalo in famiglia».