violenza sessuale minore pedofilia

ARRESTATO A BOLOGNA UN 62ENNE CHE ABUSAVA DELLA FIGLIA MINORENNE E DISABILE - SONO STATI GLI ADDETTI DEI SERVIZI SOCIALI, CHE SI OCCUPAVANO DELLA RAGAZZINA, A NOTARE LE RICHIESTE DI AIUTO DELLA GIOVANE, CHE MIMAVA CON I SUOI PELUCHE GLI ABUSI SESSUALI SUBITI IN CASA - GLI ASSISTENTI SOCIALI AVEVANO GIÀ MESSO IL SUO CASO SOTTO LA LENTE D'INGRANDIMENTO PERCHÉ SI ERANO ACCORTI CHE…

abusi su minori

Estratto dell'articolo di Antonio Palma per www.fanpage.it

 

Un uomo di 62 anni è stato arrestato dai carabinieri a Bologna con la pesantissima accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia, una ragazzina minorenne disabile. A far scattare le indagini e le successive manette per l’uomo, la segnalazione dei servizi sociali che già si occupavano della minore. […]

 

Dopo l’allontanamento dalla casa paterna, disposto dagli assistenti sociali, i gesti della ragazzina infatti sono stati oggetto di una rapida indagine che ha portato il gip del Tribunale di Bologna a emettere un provvedimento di custodia cautelare per il genitore, così come richiesto dalla locale Procura della Repubblica. I[…]

 

foto di abusi su minori nel telefono

Secondo quanto ricostruito finora, l’allarme era partito alcuni giorni prima quando gli addetti dei servizi sociali si sono accorti che la minorenne disabile cercava di comunicare con loro attraverso i peluche. Gli assistenti sociali avevano già posto attenzione sul suo caso perché si erano accorti che la ragazzina viveva in un contesto di degrado, da sola col genitore, dopo la morte della madre.

 

Approfondendo i suoi segnali, gli assistenti sociali hanno capito che la minore cercava di comunicare loro quello che le stava capitando tra le mura domestiche. In particolare avrebbe mimato l'abuso con dei peluche che aveva in camera, facendo intendere che uno dei due pupazzi di pezza era proprio il padre.

 

ABUSI SU MINORE

A seguito della segnalazione, la giovane era stata subito allontanata dal padre e portata d’urgenza in una struttura protetta. […] Secondo l'ordinanza di custodia cautelare, infatti, la minore  "utilizza un linguaggio semplice ma chiaro tanto da poter escludere fraintendimenti interpretativi dei gesti posti in essere dal padre nei suoi confronti". […]