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Da www.oggi.it
Melania Trump va alla guerra (legale) contro il Daily Mail. Il tabloid inglese è accusato dalla First Lady per le sue rivelazioni choc sul passato della splendida modella. Quando ancora era lontana la Casa Bianca…
LE CALUNNIE – Melania Trump è decisa a combattere le calunnie sul suo conto. Perché di questo si tratta. Il Daily Mail, in preda alla tranche anti Donald Trump, aveva lanciato le accuse alla moglie Melania: “Faceva la escort”, scriveva a chiare lettere il tabloid inglese. E pazienza se non è vero. In epoca di post-verità (spesso, troppo spesso a senso unico…), non conta verificare le fonti, le notizie, la verità, appunto.
LE SCUSE NON BASTANO – Il Daily Mail, accortosi di aver toppato, si era profuso in scuse ufficiali a Melania Trump. Il blogger del tabloid inglese Webster Tarpley aveva fatto totale marcia indietro: dopo aver scritto che Melania era una escort d’alto bordo, con clienti molto ricchi, aveva anch’egli chiesto scusa. Ma le scuse, a volte, non bastano. Ed ecco che Melania Trump denuncia per diffamazione il Daily Mail. Chiedendo il risarcimento monster da 150 milioni di dollari.
LA DECISIONE DEL GIUDICE – La causa è avviata in Maryland. Il blogger sotto accusa chiede l’archiviazione del caso. Il giudice la respinge: della serie, per l’appunto, che le scuse non bastano… Ma nello stesso tempo, il giudice si definisce incompetente. Nel senso che indica nel giudice di New York quello competente per territorio. Le calunnie, infatti, erano rivolte a Melania Trump quando viveva a New York, nel suo lussuosissimo attico.
E LE FOTO HOT? – Dunque, le scuse ufficiali (anche scritte sul Daily Mail) non bastano: i giudici dicono che è giusto che la causa di Melania vada avanti. Melania che, peraltro, non ha mai avuto niente da dire sulle sue foto hot, riemerse dal passato ora che è First Lady. D’altronde, era una modella, bellissima, sensualissima: le foto ci stanno. Quello che non ci sta sono le accuse. Anzi, le calunnie.
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