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— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 30, 2019
AL TRADITORE DI AL BAGHDADI UNA RICOMPENSA DA 25 MILIONI
Francesco Semprini per “la Stampa”
le riprese dal drone del raid contro al baghdadi 1
Non poteva mancare il «traditore» nell' epica impresa di stanare ed eliminare Abu Bakr al Baghdadi. Si tratta di un miliziano di vecchia data che voleva vendicarsi dell' assassinio di un parente ordinato dai vertici dell' Isis. E che ora incasserà la taglia posta sulla testa del leader delle bandiere nere, un assegno da 25 milioni di dollari. Un alto tradimento, visto che l' informatore apparteneva al cerchio magico di miliziani addetti alla protezione del capo, e si occupava in particolare dei suoi spostamenti, così come raccontato nella produzione Netflix «Black Crows».
IL FOTOMONTAGGIO DI TRUMP CHE DA' UNA MEDAGLIA AL CANE CONAN
Pertanto costantemente aggiornato su spostamenti e rifugi del Califfo, compreso il compound di Barisha alle porte di Idlib, nel Nordovest della Siria, dove il terrorista più ricercato al mondo ha trovato la morte. Secondo l' identikit del Washington Post, il «traditore» è riuscito a ritagliarsi prima il ruolo di delatore a beneficio dei militanti curdi delle Syrian Democratic Forces, alleate degli Usa nella lotta all' Isis. Ha partecipato al blitz Poi la gestione delle sue confidenze è passata nella mani dell' intelligence Usa, che ha impiegato settimane nel valutare la reale attendibilità e affidabilità della talpa.
A convincere definitivamente sulla bontà della fonte, la consegna nelle mani degli 007 americani di quei brandelli di biancheria intima e quel campione di sangue che hanno permesso di risalire al Dna del Califfo. A quel punto è stato deciso il raid, prima che il Califfo potesse fiutare qualcosa e fuggire.
le riprese dal drone del raid contro al baghdadi 3
L'informatore quindi sarebbe stato presente durante il blitz delle Delta Force, guidandole e mettendole in guardia dal fatto che spesso Al Baghdadi indossava cinte o giubbotti esplosivi, determinato a uccidersi piuttosto che a consegnarsi ai nemici. Solo due giorni dopo l' operazione la talpa sarebbe stata portata fuori dalla Siria per proteggere lui e la sua famiglia e aiutarlo a rifarsi una nuova vita grazie alla corposa taglia incassata.
le riprese dal drone del raid contro al baghdadi 4raid contro al baghdadi
Ci sono tutti così gli ingredienti che rendono l' eliminazione di Al Baghdadi ancora più epica, il traditore, il cane eroe di nome Conan che, come per Osama Bin Laden, è stato tra i protagonisti del blitz. Quindi il corriere, altra affinità col raid di Abbottabad in Pakistan del 2 maggio 2011, che assieme a una delle mogli è stato intercettato dalla Cia e arrestato, risultando determinante per individuare l' obiettivo. Tutti elementi che candidano l' epica impresa, così come descritta da Trump, a diventare un nuovo cult hollywoodiano.
CONAN IL CANE MILITAREle riprese dal drone del raid contro al baghdadiraid contro al baghdadiuccisione di al baghdadi trump nella situation room coi generali e penceraid contro al baghdadiil luogo del blitz dove e' morto al baghdadi 3il luogo del blitz dove e' morto al baghdadile riprese dal drone del raid contro al baghdadi 2raid contro al baghdadinuovo video di al baghdadidonald trump
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