carmen diodato

IO BALLO DA SORDA – LA STORIA DI CARMEN DIODATO, BALLERINA DI 34 ANNI, NON UDENTE, ASSUNTA DAL TEATRO “MASSIMO” DI PALERMO. A 12 ANNI ERA RIUSCITA A ENTRARE ALLA SCUOLA DI DANZA DEL “SAN CARLO” DI NAPOLI: “SONO RIMASTA SOLO UN ANNO. LA DIRETTRICE HA RITENUTO CHE NON AVESSI LE STESSE POTENZIALITÀ DELLE ALTRE, PER VIA DELL’UDITO” – “SAREBBE BELLO FARE INSIEME A BOLLE UN PASSO CONTEMPORANEO NEOCLASSICO DEDICATO PROPRIO ALLA SORDITÀ” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Elvira Serra per www.corriere.it

 

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[...] Carmen Diodato, 34 anni originaria del Cosentino e, per usare le sue parole, «sorda profonda bilaterale», riesce a colmare le «dispari opportunità» con le sue colleghe nel solito modo: impegnandosi il triplo. […]

 

«Devo alla mia logopedista l’amore per la danza. Fu lei a suggerire a mia madre di iscrivermi a una scuola di ballo, perché la musica avrebbe potuto aiutarmi: era l’Accademia Vesuviana di Danza, la mia famiglia si era trasferita in Campania per seguire mio padre carabiniere. Io sentivo le vibrazioni attraverso il pavimento. In quel periodo ho cominciato a portare le prime protesi esterne, grazie alle quali il mio isolamento è finito. […]».

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Il suo mito è la ballerina argentina Marianela Núñez. Mentre sogna sempre di poter esibirsi un giorno accanto a Roberto Bolle: «Una volta l’ho visto da vicino alla Scala. Sarebbe bello fare insieme un passo contemporaneo neoclassico dedicato proprio alla sordità». Carmen Diodato balla da quando aveva quattro anni. A 12 ha fatto il provino per entrare nella scuola di danza del San Carlo di Napoli, dove è entrata ed è rimasta solo un anno. Racconta: «L’anno successivo la direttrice ha ritenuto che non avessi le stesse potenzialità delle altre, per via dell’udito.

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Aveva proposto ai miei genitori di farmi fare un impianto cocleare, che però implica un delicato intervento chirurgico. Con i miei ci consultammo con uno specialista a Piacenza, che però ci sconsigliò di farlo. Io però non mi sono arresa e mi sono iscritta alla scuola privata Percorsi di danza, a Somma Vesuviana, dove mi sono diplomata con il massimo dei voti nel 2007». Dopo ci sono stati tanti corsi di perfezionamento, anche al Teatro dell’Opera di Roma. […]

 

Carmen è molto serena e sorride tanto: «La mia passione è sempre stata la danza ed è rimasta la danza. In fondo il mio sogno l’ho realizzato: volevo entrare nel corpo di ballo di un teatro e finalmente ce l’ho fatta. Ora mi piacerebbe creare un balletto a tema, che sia senso alla mia sordità di ballerina professionista. Credo di essere l’unica professionista al mondo nel corpo di ballo di un Teatro: in Italia di sicuro e negli altri Paesi non abbiamo ancora riscontro». […]

carmen diodato con il fidanzato