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BANDO ALLE CIANCE: ROBERTO GUALTIERI FA INCAZZARE ANCHE GLI ANIMALISTI! - IL NUOVO BANDO DEL COMUNE DI ROMA PER LA GESTIONE DEI CANILI COMUNALI NON È PIACIUTO (EUFEMISMO) ALLE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO: “SI TORNA INDIETRO DI VENTI ANNI” – LE CRITICITÀ SONO MOLTE: ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO RIDOTTI, FONDI INSUFFICIENTI PER LE CURE VETERINARIE, POCA CHIAREZZA SULLE ADOZIONI E RIDUZIONE DEL PERSONALE DEDICATO AL PRIMO SOCCORSO DEI GATTI – LA LETTERA A SINDACO E ASSESSORE

1. ESCE IL BANDO PER I CANILI, LE PROTESTE DEGLI ANIMALISTI: "SI TORNA INDIETRO DI 20 ANNI"

Estratto dell’articolo di Salvatore Giuffrida per www.repubblica.it

 

canile roma

"Sospendete il bando dei canili, si torna indietro di venti anni". Tutti contro il nuovo bando di gara triennale della giunta Gualtieri per la gestione dei canili comunali: Muratella con 400 cani e Ponte Marconi con almeno 200, oltre ai centri di soccorso per i gatti randagi feriti. A protestare sono le principali associazioni che tutelano i diritti degli animali, come la Lega per la difesa del cane, Io Libero Avcpp, Enpa e Cucciolissimi, accreditate presso i canili.

 

Tutti d'accordo: il bando dell'assessore all'Ambiente Sabrina Alfonsi non prende in considerazione il benessere degli animali, costretti dietro le sbarre e spesso non tutelati a sufficienza a causa delle mancanze del Comune. Chiari e netti i punti critici per le associazioni, il cui ruolo è fondamentale per garantire la salute degli animali nei canili e il decoro della città: gli orari di apertura al pubblico per le adozioni sono stati ridotti solo a tre ore dal lunedì al venerdì e sei ore il sabato e per due domeniche al mese.

 

Finora i canili sono rimasti aperti 8 ore tutti i giorni compresi i festivi: si teme che le adozioni caleranno notevolmente anche perché, secondo le associazioni, il bando non prevede personale qualificato per controllarle ed evitare traffici e sfruttamento di animali. Altro punto critico riguarda la gestione di associazioni e volontari accreditati presso i canili: il bando prevede che il direttore sanitario possa allontanarli a sua discrezione.

 

roberto gualtieri foto di bacco (2)

Preoccupa infine la parte sanitaria, perché il bando prevede 8,9 milioni da erogare fra il 2023 e il 2025 ma i fondi stanziati per le cure dei cani, secondo le associazioni, ammontano solo a 170mila euro l'anno: "Sono assolutamente insufficienti per la salute degli animali", spiega Emanuela Bignami della lega nazionale per la difesa del cane, "i soldi stanziati in più sono per stipendi e manutenzione delle strutture. Eppure ci sono stati grossi problemi con esposti e indagini in corso per finte adozioni e animali dati in stalli abusivi.  Preoccupano anche i punti di primo soccorso dei gatti perché per loro il bando prevede un solo operatore. Da oltre un anno il Dipartimento tutela animali non ha un direttore, se questa amministrazione ci ascoltasse si potrebbe lavorare in sinergia. Ma manca la volontà […]

 

2. LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE CONTESTANO IL NUOVO BANDO PER LA GESTIONE DEI CANILI COMUNALI

Comunicato Stampa

 

canile muratella

Orari di apertura al pubblico ridotti, fondi insufficienti per le cure veterinarie, poca chiarezza sulle adozioni e riduzione del personale dedicato al primo soccorso dei gatti: queste sono le principali criticità che le associazioni attive sul territorio di Roma hanno evidenziato in una lettera indirizzata al Sindaco e all’Assessore.

 

Il Comune di Roma ha pubblicato un bando per la gestione triennale dei canili di Muratella e Ponte Marconi. La cifra stanziata è sicuramente importante, intorno agli 8 milioni di euro, e prevede un aumento degli stipendi per gli operatori. Un aspetto sicuramente valutato positivamente da tutti, anche dai sindacati, ma il bando presenta anche una serie di criticità che possono mettere a serio rischio il benessere degli animali ospitati nelle due strutture.

 

canile muratella

Le Associazioni A.G.E. Odv, Amant Odv, Cuccolissimi Odv, Enpa Roma, Io Libero Avcpp, Lav Roma, LNDC Sez. di Ostia, L’Impronta Onlus, Oipa Roma e Zampe Pulite Odv che operano sul territorio di Roma, hanno scritto una lettera congiunta all’amministrazione comunale per evidenziare i problemi riscontrati sulla formulazione del bando e chiedere che venga sospeso.

 

Sono diverse le cose che non vanno bene e che non tengono conto delle esigenze dei cani e gatti di proprietà del Comune di Roma”, affermano le Associazioni. “In primo luogo, la riduzione dell’orario di apertura al pubblico passa a solo 3 ore al giorno contro le 8 ore attuali. Questo ostacolerà sicuramente le adozioni, dato che non tutti i cittadini potranno recarsi presso i canili negli orari previsti. Si aggiunge anche che nel capitolato è previsto che i volontari possano essere allontanati dal Direttore Sanitario. Inoltre, i fondi destinati alle cure veterinarie non sono assolutamente sufficienti alle esigenze delle due strutture che ospitano circa 600 animali. La cifra è rimasta invariata rispetto al passato e già si era dimostrata inadeguata”.

 

canile roma

Un’altra criticità riguarda le adozioni. In nessun punto del bando è specificato chi dovrà occuparsene e se è previsto del personale qualificato per un tema tanto delicato. Se le richieste di adozione non vengono valutate in maniera adeguata c’è il concreto rischio di rientri in canile o, peggio, di maltrattamenti. Infine, anche la riduzione del personale preposto al punto di primo soccorso dei gatti rappresenta un grosso problema che può rendere inefficace il servizio e impossibile la corretta gestione delle emergenze”, continuano le associazioni.

 

Per tutti questi motivi, abbiamo chiesto al Comune di sospendere il bando e di provvedere alla modifica e alla risoluzione di queste criticità nell’ottica di assicurare realmente il benessere degli animali di sua proprietà”, concludono le associazioni.

 

3. LA LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE A GUALTIERI

 

Gentile Sindaco,

scriviamo in nome delle principali associazioni di protezione animali accreditate e operanti presso i canili municipali di Muratella e Ponte Marconi e delle altre primarie associazioni nazionali di protezione animali operanti sul territorio comunale in merito al nuovo bando pubblicato per la gestione delle suddette strutture.

sabrina alfonsi foto di bacco

Il bando in questione presenta diverse impportanti criticità che siamo tenuti a sottolineare affinché vengano risolte nell’ottica di una vera e concreta tutela del benessere degli animali.

La prima di queste criticità riguarda gli orari di apertura al pubblico, ridotti dalle 8 ore giornaliere attuali a sole 3 ore nei giorni feriali e 6 ore nel weekend, addirittura con sole 2 domeniche al mese. Tale riduzione incide negativamente sul benessere degli animali in quanto limita drasticamente il tempo a disposizione per chi vuole adottare un cane o un gatto, di fatto quindi rendendo più difficoltose le adozioni che invece dovrebbero essere agevolate il più possibile.

Un’altra criticità è quella relativa ai fondi previsti per le cure veterinarie, che sono assolutamente insufficienti. Se da un lato, infatti, c’è stato un incremento di risorse per la manutenzione e gli stipendi degli operatori – su cui non c’è nulla di male – gli importi relativi alle spese mediche sono rimasti pressoché identici a quelli stanziati in passato che si sono già rivelati essere inadeguati alle esigenze di due strutture che ospitano circa 600 animali in totale.

ROBERTO GUALTIERI AL BUREAU INTERNATIONAL DES EXPOSITIONS - PARIGI

Inoltre, il capitolato prevede che i volontari possano essere allontanati dal Direttore Sanitario per violazioni al Regolamento interno “oltre che per altre motivazioni gravi”. Sicuramente è importante che la collaborazione dei volontari avvenga nel rispetto del regolamento, tuttavia la frase virgolettata lascia al gestore un margine troppo ampio per allontanare eventuali volontari sgraditi. Vogliamo ricordare che l’apporto del volontariato è fondamentale per assicurare il benessere psicofisico degli animali ospitati nelle strutture e per promuoverne le adozioni, pertanto crediamo che il loro contributo debba essere tutelato in maniera più efficace.

 

SABRINA ALFONSI

Un ulteriore problema è rappresentato dalla riduzione del personale preposto al punto di primo soccorso gatti, che passa da due unità a una soltanto. Anche in questo caso, tale riduzione incide negativamente sull’efficienza ed efficacia del servizio, che rischia di diventare inadeguato a gestire le emergenze che si vengono a verificare.

Infine, ma non meno importante, dal capitolato non è chiaro chi dovrà occuparsi delle adozioni degli animali di proprietà del Comune di Roma. Non è previsto in alcun punto che tale delicata e importante attività venga svolta da personale qualificato o specializzato in tal senso. In questo modo, c’è il concreto rischio che le eventuali richieste di adozione non vengano adeguatamente valutate con conseguente rischio di rientri in canile o, peggio, di adozioni che possono degenerare in maltrattamenti.

Con la presente chiediamo quindi di sospendere in autotutela il bando in oggetto e provvedere alla modifica dei suddetti punti per risolvere le criticità illustrate.

In attesa di un suo cortese riscontro, Le inviamo i più cordiali saluti

A.G.E. Odv Amant Odv Cucciolissimi Odv Enpa Roma

Io Libero Avcpp

Lav Roma

Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez Ostia L’Impronta Onlus

Oipa Roma

Zampe Pulite Odv

roberto gualtieri foto di bacco