papa becciu

REPULISTI IN VATICANO - OLTRE A BECCIU, CI SONO ALTRE SEI PERSONE ACCUSATE DI PECULATO, ABUSO DI AUTORITÀ E CORRUZIONE. E PRESTO FINIRANNO A PROCESSO - SONO MONSIGNOR ALBERTO PERLASCA, GIÀ CAPO DELL'UFFICIO CHE GESTISCE L'OBOLO DI SAN PIETRO, MONSIGNOR MAURIZIO CARLINO, CAPO DELL'UFFICIO INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE; DUE DIRIGENTI DELLA SEGRETERIA DI STATO, VINCENZO MAURIELLO E FABRIZIO TIRABASSI; IL DIRETTORE DELL'AIF (L'AUTORITÀ DI INFORMAZIONE FINANZIARIA) TOMMASO DI RUZZA E UN'ADDETTA ALL'AMMINISTRAZIONE, CATERINA SANSONE

Estratto dell'articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

Giovanni Angelo Becciu

Sono sette, compreso l'ormai ex cardinale, Angelo Becciu. Sono accusati, a vario titolo, di peculato, abuso di autorità e corruzione. E presto finiranno a processo. Il Vaticano ha deciso di accelerare nel procedimento sulla gestione dei fondi dell'Obolo di San Pietro che parte dall'acquisto spregiudicato tra il 2013 e il 2018 di un palazzo nel centro di Londra, con un investimento di circa 300 milioni. Il palazzo a Kensington, al 60 di Sloane Avenue, era la parte più importante di un investimento più complesso, con capitali che la Santa Sede aveva in conti svizzeri: un investimento, quello londinese, che si è rivelato svantaggioso per il Vaticano ma che ha permesso al finanziere Raffaele Mincione e al broker Gianluigi Torzi di intascare 16 e 10 milioni come commissioni per la transazione.

ALBERTO PERLASCA

 

[…] Il broker Torzi, che era stato fermato dalla Gendarmeria Vaticana, ha collaborato alle indagini. […] Gli altri sei sotto accusa - tutti già sospesi dal Papa - sono monsignor Alberto Perlasca, già capo dell'ufficio che gestisce l'Obolo di San Pietro, monsignor Maurizio Carlino, capo dell'Ufficio informazione e Documentazione; due dirigenti della Segreteria di Stato, Vincenzo Mauriello e Fabrizio Tirabassi; il direttore dell'Aif (l'Autorità di informazione finanziaria) Tommaso Di Ruzza e un'addetta all'amministrazione, Caterina Sansone. Chi conosce il dossier parla di «fatti purtroppo chiari» e «assai documentati». […] 

TOMMASO DI RUZZA jpegRAFFAELE MINCIONE