DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
1. DEI DELITTI E DEI CORONA
Filippo Facci per “Libero Quotidiano”
I paragoni tra condanne diverse e per reati diversi non si dovrebbero fare:ma è difficile resistere alla tentazione. Secondo la Cassazione, i reati di Fabrizio Corona non sono in "continuazione" tra loro, e quindi - notizia di ieri - non ha diritto allo sconto di pena accordato da un giudice milanese nel febbraio scorso: da 13 anni erano passati a 9. Si dovranno rifare i calcoli.
Si tenga conto che gli unici reati indiscutibili sono rispettivamente per una fattura falsa, per tre banconote false e per un autoscatto fatto in carcere: gli altri reati, le "estorsioni", sono così discutibili che gli "estorti" negano di esserlo mai stati.
CORONA E BELEN HARD DA NOVELLA
In ogni caso fanno 13 anni: senza possibilità di benefici o arresti domiciliari. Ed è impossibile non fare paragoni. Per esempio - ed è un paragone che è sorto spontaneo a tutti - con Anna Maria Franzoni, che invece è ai domiciliari per aver soltanto fatto a pezzi suo figlio.
Oppure con i celeberrimi Erika e Omar, i fidanzatini che una sera del febbraio 2001 uccisero la madre e il fratellino di lei: 40 coltellate alla madre, 57 al fratellino undicenne (dopo aver cercato di fargli bere del topicida) con dettagli tipo la vasca da bagno piena di sangue e le viscere del bambino appese sul tubo della doccia. La Franzoni è fuori dal giugno scorso. Erika era libera dopo 10 anni, Omar dopo 9. Fabrizio Corona invece deve farsene 13, senza benefici di legge. Che in Italia si smetta di discutere le sentenze, in altre parole, potete scordarvelo.
2. BELEN: TROPPO RUMORE PER CORONA
Annamaria Piacentini per “Libero Quotidiano”
Affascinante, sexy spiritosa. Belen Rodriguez, ha il coraggio di parlare chiaro su ogni argomento, con quella semplicità accattivante che da sempre le appartiene. Alla domanda su cosa pensa della detenzione e la richiesta di sconto di pena per Fabrizio Corona, suo ex fidanzato, risponde; «Se stavano tutti zitti invece di puntare all’attenzione mediatica, forse lo avrebbe ottenuto.
Tutto questo clamore a Corona ha fatto solo male». Il film diretto da Massimo Cappelli -Non c’è 2 senza te (stesso titolo del libro scritto con Fabio Troiano), in uscita il 5 febbraio, di cui Belen è protagonista con Tosca D’Aquino, Dino Abbrescia e Fabio Troiano - tocca alcuni argomenti che continuano a interessare i mezzi d’informazione: le coppie di fatto, l’adozione da parte delle coppie gay, i matrimoni tra omosessuali.
Ma arriverà mai la legge giusta? Intanto Belen sorride: «Anche nella vita sono circondata da gay. Gay è il mio parrucchiere, gay e fidanzato il mio stylist. Mi sono simpatici, rendono tutto più colorato». Favorevole all’adozione da parte di una coppia gay? «L’amore per un figlio può venire in molti modi», spiega, «e trovo più delicata questa scelta che quella del ventre in affitto. Se non avessi avuto un bimbo, lo avrei adottato». D’accordo anche Tosca D'Aquino: «Credo che il discorso dell’amore sia universale, che sia fra uomini o fra donne, l’amore è amore.
Sono amica di molti omosessuali a cui affiderei un bambino». Ma tutte è due rispondono picche se messe davanti a proposte lesbo:«È successo », ammette Belen, «ho avuto delle avances da una donna importante che mi ha confessato di essersi innamorata di me. È stato sconvolgente». Esperienza simile anche per la D’Aquino: «A me è arrivata da un’amica che conoscevo da 18 anni.Cosa le ho risposto? “Bella, a me piacciono gli uomini”».
Ai due uomini del film piace invece il loro rapporto Moreno (Troiano) e Alfonso (Abbrescia), stanno insieme da anni, hanno una storia importante scandita da alti e bassi e sotto l'occhio vigile della vicina di casa, la velenosa signora Capasso (D’Aquino). «Interpreto una napoletana, del resto sono di Napoli», racconta Tosca. «Il mio personaggio è quello di una donna ferita e imbruttita che lentamente si trasforma e rifiorisce».
Ma un giorno, qualcosa cambia anche tra i due gay con l’arrivo del nipote undicenne di Alfonso. Happy end? Ora inizia il gioco degli equivoci, senza nessuna esclusione di colpi. Moreno incontra Laura (Belen), e perde la testa. «Laura è una ragazza un po’ confusa», ammette la Rodriguez «cerca un uomo che scopre essere gay. Capita spesso a molte donne di non rendersene conto. Mi diverte molto fare la commedia, mi piace recitare. Recito anche in tv».
A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo una domanda è di rito alla donna che, nell’anno della «farfallina»,ha preso più applausi e critiche di tutti: «Le conduttrici scelte da Carlo Conti sono due cantanti che hanno vinto Sanremo, Emma e Arisa. Credo che sapranno come muoversi e sapranno scegliere gli argomenti da trattare», risponde Belen. «Ma una cosa posso suggerirla a loro due: camminate sui tacchi ...»
Ultimi Dagoreport
L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…
DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE…
“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA…