bossetti di pietro

BOSSETTI E' DAVVERO DISPERATO: CHIEDE AIUTO A DI PIETRO! – MARITA COMI INCONTRA L’EX MAGISTRATO (DIVENTATO AVVOCATO) PER FARSI DARE DEI CONSIGLI SU UN POSSIBILE RICORSO IN CASSAZIONE – MA TONINO LAMENTA: “HO ANCHE ALZATO LA VOCE. HO INDICATO GLI UNICI DUE MOTIVI DEL RICORSO. MA I FAMIGLIARI VOGLIONO INSISTERE SU…”

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ANTONIO DI PIETRO

Anticipazione stampa da “OGGI”

 

Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti, condannato in primo grado e in Appello all'ergastolo per il delitto di Yara Gambirasio, accompagnata dal fratello Agostino e dalla cognata, nel pomeriggio di sabato 11 novembre ha incontrato Di Pietro nella casa dell’ex magistrato di Mani Pulite a Curno (Bergamo).

 

BOSSETTI

Lo rivela il settimanale OGGI, in edicola da domani, che parla di un incontro che è durato per alcune ore e che ha avuto anche momenti di tensione. «Ho alzato la voce», confessa Di Pietro a OGGI. Marita non ha proposto a Di Pietro di entrare nel pool difensivo. Gli ha chiesto un parere e dei consigli. E l’ex magistrato, diventato avvocato dopo aver lasciato la toga, si è guardato bene dal proporsi come difensore di Bossetti. 

 

marita comi bossetti

Racconta Di Pietro a OGGI: «Ho indicato alla moglie di Bossetti gli unici due motivi del ricorso in Cassazione che a mio avviso potrebbero avere qualche possibilità (remota) di essere accolti e cioè che: i reperti non sono andati distrutti (e lo dice il perito Casari) e quindi la superperizia si può rifare.

 

E poi il diritto alla difesa è stato leso perché la comparazione dei reperti è stata fatta in assenza degli avvocati di Bossetti. Mi pare però che i familiari di Bossetti vogliano insistere sulla denuncia agli inquirenti che avrebbero fatto tutta una montatura. A me, vista la mia determinazione a non seguire la loro linea di difesa, non hanno nemmeno proposto alcun incarico che io comunque non avrei accettato».

MARITA COMI