
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”
AEREO CADUTO SINAI - LA PICCOLA DARINA
S' è spezzato in due mentre volava. Per un' esplosione, forse. O perché stava insieme con lo sputo. Più la ricerca dei resti del volo 9268 s' allarga a un' area di 20 chilometri quadrati - il corpo d' una bambina è stato trovato a otto di distanza - più ristrette si fanno le ipotesi. Escluso l' errore umano del pilota: il comandante Nemov era molto esperto. Meno credibile un razzo da terra: nessun jihadista del Sinai ne possiede di paragonabili a quello che abbatté il jet malese in Ucraina.
AEREO CADUTO SINAI - PASSEGGERI
Resta la depressurizzazione per un guasto tecnico, più probabile per gli egiziani. Oppure la bomba a bordo e il sabotaggio, se si crede alla rivendicazione dell' Isis: anche Emirates ha cancellato il Sinai dalle sue rotte. «L' area dei rottami è così vasta - dice Alexander Neradko, dell' agenzia aeronautica russa - da far pensare che l' Airbus si sia rotto in due ad alta quota». «Questo suggerisce non un collasso meccanico - commenta Michael Clarke, esperto di sicurezza intervistato dalla Bbc - ma un' esplosione a bordo».
Ci vorranno mesi, a capire. Il presidente egiziano Al Sisi lascia che all' indagine egiziana s' affianchi un team inglese (che ha l' esperienza della lunga inchiesta sull' esplosione di Lockerbie) e accoglie pure tedeschi e francesi, perché «si richiedono tecnologie avanzate». Si scaricano le voci di bordo e i dati delle due scatole nere. La stampata del radar cipriota di Larnaca, che ha seguito la rotta minuto per minuto, mostra un' improvvisa perdita di quota. Verticale.
Difficile attribuirla a un inconveniente tecnico, anche se le testimonianze si contraddicono: un funzionario egiziano, che aveva ispezionato l' aereo Metrojet sulla pista di Sharm el-Sheikh, sostiene d' averlo trovato «in buone condizioni»; la vedova del co-pilota Sergei Trukachec, Nataly, racconta in lacrime che il marito poco prima del decollo s' è lamentato al telefono perché «le condizioni tecniche dell' A-321 lasciavano molto a desiderare». Nel 2001, quando portava i colori della Mea libanese, l' Airbus aveva subìto un danno pesante alla coda mentre atterrava al Cairo: proprio quella coda che s' è staccata, tutt' intera, al momento del disastro.
Ogni indizio serve a capire. All' obitorio cairota di Zeinhom arrivano da San Pietroburgo, la città della maggior parte dei turisti morti, dov' è stato proclamato un lutto di tre giorni, i campioni di Dna per le identificazioni dei 163 corpi trovati finora: chi fa le autopsie, cerca anche tracce d' esplosivo. Mancano ancora 61 cadaveri. Putin ha mandato nel deserto una squadra di cento uomini. Ma non è semplice setacciare da soli la Wilaya Sinai, la provincia del Califfato islamico. E i russi girano con la scorta armata .
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI…
DAGOREPORT – RAI, CHE MANICOMIO! L’AD ROSSI CHE CERCA UN COMPROMESSO COL SUO NEMICO, IL LEGHISTA…
FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI…
FLASH – DOMANI SI SVOLGERÀ IL VERO CONCLAVE: IL VOTO DELL’ASSEMBLEA DI GENERALI CHE DOVRÀ DECIDERE…
DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL…