DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…
G.D.F. per il Messaggero
Napoli, il suo futuro prossimo, la politica. È un Raffaele Cantone a tutto campo, quello che parla con il cuore in mano alla Festa dell'Unità organizzata dai giovani democratici a Somma Vesuviana. E ammette: «L'unica candidatura, tra quelle di cui si è parlato accostate a me, su cui ci ho pensato è stata quella a sindaco di Napoli. Un'esperienza che considero di grande fascino».
raffaele cantone con la moglie rosanna (3)
Il suo futuro prevede l'impegno nella politica attiva? «Se il mio incarico scadesse domani, risponderei che la mia decisione è quella di tornare a fare il magistrato. Considero l'impegno politico una scelta di non ritorno, non credo che un magistrato possa tornare in tribunale come se niente fosse dopo un'esperienza di questo tipo».
Ma cosa farà Cantone tra tre anni, quando scadrà il suo incarico? La risposta è enigmatica: «Da qui a tre anni, possono succedere tante cose». Poco prima aveva evitato di esprimere qualsiasi giudizio sulla scissione interna al Pd limitandosi ad un'analisi storica:
«La sinistra da sempre ha avuto scissioni al suo interno. Senza entrare nel merito e nelle ragioni, su cui ho un mio giudizio che tengo per me, dico che le scissioni non fanno mai bene». Ma sulla politica e le sue difficoltà attuali, c'è una fiondata critica: «Sono saltati i meccanismi decisionali della politica. Oggi le leggi le fanno certi organismi giudicanti. La legge elettorale l'ha decisa la Consulta, le regole sugli autovelox la giustizia amministrativa e così via. Significa che la politica non è più in grado di decidere e delega a organismi tecnici che lo fanno al suo posto».
E Napoli, con la sua felice stagione di ricchezza turistica? «È una cosa molto positiva. Napoli è tornata ad essere centro vitale in molte cose e tante attività culturali. Vivo oggi più a Roma che a Napoli per motivi di lavoro e, vedendo la Capitale, devo dire che Napoli è molto più avanti. Ogni tanto faccio un po' di footing a Villa Borghese, luogo bellissimo. Ebbene, già di primo mattino, vengo investito da un cattivo odore di rifiuti che è cosa desolante».
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER…
DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE.…
DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL…
DAGOREPORT - LA MAGGIORANZA VIAGGIA COSÌ “COMPATTA” (MELONI DIXIT) CHE È FINITA SU UN BINARIO…
DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…