DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
For more than a week now, trash has been piling up as garbage workers in Paris and other French cities have been on strike, protesting President Emmanuel Macron’s plan to raise the age when most workers begin collecting a government pension to 64, from 62. https://t.co/WXAPZBaV5Z pic.twitter.com/PZ4u2gCnu2
— The New York Times (@nytimes) March 15, 2023
Estratto dell’articolo di Gianluca Brambilla per www.open.online
Nell’ottava giornata di scioperi contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron, Parigi si trova a dover fare i conti con un problema sempre più serio: enormi montagne di spazzatura ai lati di ogni strada. Secondo le stime delle autorità cittadine, sarebbero oltre 7mila le tonnellate di rifiuti che si sono accumulate sui marciapiedi della capitale francese.
Il motivo? Lo sciopero dei netturbini iniziato nove giorni fa. Si tratta soltanto di una delle tante categorie che stanno manifestando contro la decisione del governo di alzare l’età della pensione (nel caso dei netturbini, da 57 a 59 anni). E non c’è nessuna intenzione di interrompere la protesta.
Anzi, oggi i lavoratori del settore hanno annunciato che incroceranno le braccia almeno per altri cinque giorni. A Parigi, però, cresce la preoccupazione, con i cittadini che segnalano con sempre più insistenza la presenza di ratti e cattivi odori.
Una situazione fuori controllo, al punto che ieri il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha chiesto alla polizia parigina di costringere i lavoratori a interrompere lo sciopero, senza però avere successo.
La sindaca di Parigi Anne Hidalgo ha detto di essere al lavoro per trovare soluzioni alternative, ma si è mostrata solidale con gli scioperanti, dicendo che l’unica via d’uscita non è la precettazione ma «il dialogo sociale» da parte del governo. […]
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