emanuele pagliaro maurizia paradiso

NUOVO CAPITOLO DELLA DIATRIBA LEGALE TRA MAURIZIA PARADISO E IL SUO EX “FIGLIOCCIO”, EMANUELE PAGLIARO, ACCUSATO DI AVERLE RUBATO 30 MILA EURO MENTRE LEI ERA IN CURA PER LA LEUCEMIA - PAGLIARO DÀ LA SUA VERSIONE: “IL 20 DICEMBRE A MILANO CI SARÀ UN UDIENZA IMPORTANTE, E I VARI TESTIMONI SVELERANNO LA VERA MAURIZIA PARADISO - HA VOLUTO FARSI PUBBLICITÀ SULLA MIA PELLE PER TORNARE IN AUGE DATO CHE ERA FINITA DA 30 ANNI NEL DIMENTICATOIO COLLETTIVO. IO HO DELLE PROVE SCHIACCIANTI E DEL MATERIALE CHE SCOTTA…” - LA STORIA NEL VIDEO DE “LE IENE”

Comunicato stampa

 

EMANUELE PAGLIARO

Nel 2015 a Le Iene, Maurizia Paradiso ha confessato di aver passato un difficile momento; raccontò che un amico che considerava come "un figlio" le ha rubato oltre 30 mila euro, che lei gli aveva affidato nei mesi trascorsi in ospedale durante le cure per la leucemia.

Dopo 5 anni di silenzio parla Emanuele Pagliaro, il giovane ragazzo accusato da Maurizia Paradiso di averla derubata mentre era sotto chemioterapia per curare la leucemia.

 

Il giovane Emanuele dichiara: “l’incubo sta finendo, oramai siamo agli sgoccioli del processo, il 20 dicembre a Milano ci sarà un udienza importante, e i vari testimoni sveleranno la vera Maurizia Paradiso e non quella che finge di essere; lei ha rovinato la vita e la reputazione a me e alla mia famiglia, ingiustamente e senza pietà.

 

EMANUELE PAGLIARO

Io non ho mai voluto andare in televisione o rilasciare interviste ai giornali per mia scelta, per non fare il gioco della Paradiso, ci sarebbe stato il rischio di creare una ridicola commedia come quella di Pamela Prati. Io non mi sono prestato ai suoi giochi da calcolatrice e mitomane pericolosissima; lei ha soggiogato me, un giovane ragazzo di 20 anni e ha lucrato sulla sua malattia, ha voluto farsi pubblicità sulla mia pelle per tornare in auge dato che era finita da 30 anni nel dimenticatoio collettivo. Io ho delle prove schiaccianti e del materiale che scotta, lo tirerò fuori in tribunale non nei salotti televisivi.

In televisione ci andrò poi, sventolando il foglio della sentenza definitiva, così finalmente tutti capiranno che persona è Maurizia Paradiso!”

Maurizia Paradiso

 

2 - MAURIZIA PARADISO, VITTORIA IN TRIBUNALE: “MI HA PRESO I SOLDI MENTRE ERO IN CHEMIO” | VIDEO

Da https://www.iene.mediaset.it/2019/news/maurizia-paradiso-tribunale-trans-soldi-chemioterapia-cancro_338858.shtml del 12 marzo 2019

 

La Cassazione respinge il ricorso di Emanuele Pagliaro: tra i due nessun rapporto di lavoro. Anche noi de Le Iene abbiamo raccontato questo capitolo della vita di Maurizia Paradiso, durante la malattia ha affidato a Pagliaro 40mila euro, ma non se li è più visti riconsegnare.

 

È una seconda vittoria per Maurizia Paradiso, l’icona trans della televisione italiana tra gli anni ’80 e ‘90. Dopo il cancro ha vinto anche il contenzioso legale contro Emanuele Pagliaro, che sosteneva di essere legato a lei da un rapporto lavorativo.

 

Maurizia Paradiso

Nel servizio del 16 febbraio 2016 che potete vedere qui sopra, la nostra Nina Palmieri ci ha raccontato di questa triste vicenda capitata a Maurizia. Un anno prima ha combattuto la più dura delle battaglie, quella contro una forma acuta di leucemia. L’ha vinta stando per 25 giorni al mese isolata in un ospedale, dove si è sottoposta a pesanti cicli di chemioterapia per quasi un anno.

 

In questa fase difficile al suo fianco c’è Emanuele Pagliaro, ai tempi 22enne. “Si era offerto di aiutarmi nelle piccole cose e io volevo sdebitarmi con piccole mance”. C’era tanta ammirazione e nessuna implicazione sessuale tra i due.

 

Maurizia Paradiso

Lui è sempre con lei come il 30 gennaio 2015, quando è stata male per la prima volta. Inizia la sua battaglia contro la leucemia. “In questo periodo ho perso una causa in tribunale, mi hanno sequestrato 22mila euro dal conto”, racconta Paradiso. “Per evitare altri prelievi ho fatto un assegno da 40mila euro ad Emanuele”. Così mette nelle sue mani i risparmi di una vita. Nel periodo del ricovero in ospedale, lui si occupa di pagarle le spese per le cure. Finché arriva il giorno in cui lei torna a casa e chiede indietro la somma che gli aveva dato. “Secondo i miei calcoli doveva ammontare a 32.800 euro. Se me li avesse chiesti, glieli avrei prestati”, dice.

maurizia paradiso paolo villaggio

 

La mattina del 22 dicembre, Emanuele è a casa di Maurizia. “Mi ha detto che sarebbe andato in banca a sistemare tutto, tanto che mi aveva chiesto se volessi andare con lui”, racconta la pornostar. “Da quel momento non l’ho più visto”.

 

Si mette in contatto con la mamma di Emanuele: “Dopo qualche tentennamento mi dice che i miei soldi non ci sono più”. Fissa un incontro con lui e i suoi genitori per trovare una soluzione. Con lei si porta un testimone: “Il ragazzino era lì sconvolto, allucinato. Tutta la famiglia ha preso coscienza del casino che ha fatto il figlio. E ammettono che lui ha usato il suo denaro pensando di poterlo rimettere lì abbastanza velocemente”. Ma così non è stato. La famiglia si impegna a restituirlo e iniziano con 1.000 euro.

 

maurizia paradiso sgarbi

“Dopo questi non ho visto più niente se non messaggi di affetto”. Emanuele scompare dalla vita di Maurizia che nel frattempo lo denuncia ai carabinieri.

 

In quelle settimane Emanuele apre un’attività che si occupa di contratti energetici e si chiama “Paradiso group”. Una coincidenza? Forse, intanto la nostra Nina Palmieri organizza una finta richiesta di consulenza da parte di una nostra complice che lo invita a casa sua.

 

maurizia paradiso ugo tognazzi

Appena vede la Iena le chiede come sta Maurizia. “Questi soldi sono stati usati per un approccio lavorativo come scritto nel contratto da colf”, dice Emanuele. “Io sono stato con lei 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per amicizia e lavoro”. Quindi in base alla sua versione era tutto un anticipo sul suo lavoro futuro. Ma c’è un altro aspetto bizzarro: lui versa sul conto di lei 3.400 euro. Perché? “Non posso dirlo”, dice. E la lettera in cui lui si impegna a restituire tutto? È stata un’ammissione? “Sono stato costretto da lei”, risponde.

 

vladimir luxuria e maurizia paradiso

Dopo oltre due anni di battaglie legali, denunce e ricorsi è arrivata la svolta. “Almeno in Cassazione possiamo mettere la parola fine”, spiega Carola Vergara, il legale di Maurizia. “Non c’è mai stato alcun rapporto lavorativo né come colf né come assistente di scena”. La consegna del denaro è avvenuta “per natura fiduciaria, gratuita e per spirito di amicizia tra Pagliaro e la Paradiso”, come si legge nella sentenza di Cassazione. “A confermarlo c’è la restituzione di somme in favore della Paradiso da parte dei familiari di Pagliaro avvenuto nel giorno successivo a quello dell’intervenuto licenziamento”.

 

Per queste motivazioni il ricorso è stato rigettato. Rimane ancora aperto quello in sede penale per cui è attesa la sentenza nei prossimi giorni.

maurizia paradiso felice di esibirsi per la prima volta a roma

 

“Ringrazio di vero cuore Le Iene paladine della giustizia”, commenta oggi Maurizia. “Che dire di una persona così che mi ha trascinata in Tribunale per tre anni dopo sette cicli di chemioterapia?”.