berghof

CHE FARE DELLA CASA IN MONTAGNA DI HITLER? – IL PICCOLO MUSEO DI “BERGHOF” SARÀ AMPLIATO TRA LE POLEMICHE. DOVEVA RACCONTARE LE CRUDELTÀ NAZISTE ED EVITARE LA TRASFORMAZIONE IN UN SANTUARIO, EPPURE GLI SKINHEAD CONTINUANO A INCIDERE SVASTICHE E A FARE FALÒ NOTTURNI – L’OPINIONE DI UN IMPIEGATO: “SE NOI NON FACCIAMO NULLA, LORO POSSONO FARCI QUELLO CHE VOGLIONO”

Da www.rivistastudio.com

 

una serata di ballo al berghof

A una ventina di kilometri da Salisburgo, in Baviera, si trova Berghof, la residenza alpina di Hitler. Abbandonata al finire della guerra, quando fu quasi distrutta dai bombardamenti, Berghof fu poi letteralmente seppelita da grandi alberi, piantati per nascondere alla vista dei passanti il terreno sul quale il Terzo Reich progettò il suo sterminio.

 

Nel 1999, a soli 300 metri dalla residenza abbandonata, fu costruito il Dokumentation Obersalzberg, piccolo museo che racconta delle crudeltà del Nazismo. L’obiettivo era quello di evitare che Berghof si trasformasse in un santuario del neonazismo, ma si continuarono a trovare svastiche incise sui tronchi, ceri commemorativi e resti di falò notturni.

un immagine a colori del berghof

 

Oggi, il museo Dokumentation Obersalzberg è oggetto di un progetto di espansione da 21 milioni di euro che terminerà nel 2020. E ancora una volta ci si chiede cosa farne della seconda casa di Hitler.

 

C’è chi ritiene che la cosa migliore sia lasciare l’area esattamente com’è, organizzandoci magari delle visite guidate. Eppure, sottolinea l’impiegato del museo Mathias Irlinger sul Guardian, «se della zona noi non facciamo nulla, loro possono farci quello che vogliono».

 

museo sul berghof

Con quel “loro” Irlinger intende i numerosi skinhead che bazzicano nei dintorni e che, troppo spesso, prendono parte alle visite organizzate dal museo solo per provocare le guide.

 

Eppure, non sarebbe giusto occultare il passato per colpa di chi lo guarda nel modo sbagliato. «Siamo abbastanza forti da guardare… Abbiamo l’obbligo di ricordare e trarre insegnamento», conclude il direttore del Dokumentation Obersalzberg.

adolf hitler al berghofmussolini e hitler al berghof 2il museo del berghof sopra i tunnella wolfsschanzemussolini e hitler al berghoftenuta di berghofbenito mussolini al berghofcasa di hitler a berghofhitler al berghofhitler si riposa al berghofi cani di hitlerl ultima vacanza di hitler al berghof luglio 1944adolf hitler insieme a una visitatrice fuori dal berghofadolf hitler e eva braun al berghofla famiglia di eva braun al berghofla vista dal berghofgli interni del berghofhitler e eva braun al berghofhitler e eva braunospiti al berghofun soldato di guardia al berghofdavid lloyd george al berghofneville chamberlain al berghofhitler insieme a boris iii d ungheria al berghofhitler e il suo cane al berghofhitler in viaggio verso berghofgli ospiti di hitler a berghofeva braun a berghof 1942festa a berghof 1944i coniugi windsor al berghof