E CHE CAUCASO! – IL CANDIDATO FILORUSSO, BADRA GUNBA, HA VINTO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN ABKHAZIA CON IL 54,73% DEI VOTI E PUTIN ESULTA: “È LA LIBERA VOLONTÀ POPOLARE” - LA GEORGIA HA DENUNCIATO LE ELEZIONI COME UNA VIOLAZIONE DELLA PROPRIA SOVRANITÀ – L’INTELLIGENCE UCRAINA SEGNALA CHE NEL SISTEMA INFORMATIVO ARMENO È STATO DIFFUSO UN FALSO RAPPORTO D'INTELLIGENCE CHE ACCUSA I SERVIZI MILITARI DI KIEV DI UN "PRESUNTO TENTATIVO DI ISTIGARE O FACILITARE UN CONFLITTO ARMATO TRA AZERBAIGIAN E ARMENIA…”

1. ELEZIONI IN ABKHAZIA, VINCE IL CANDIDATO FILORUSSO

BADRA GUNBA

(ANSA-AFP) - Il candidato presidenziale filorusso in Abkhazia, Badra Gunba, ha vinto le elezioni: lo hanno annunciato le autorità di questo territorio separatista della Georgia, vicino a Mosca ma caratterizzato da forti tensioni.

L'Abkhazia è una piccola regione, situata tra le montagne del Caucaso e il Mar Nero, che nel 1992 ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dalla Georgia ed è stata riconosciuta dalla Russia, con cui condivide un confine, contrariamente a quanto afferma quasi tutta la comunità internazionale. Sebbene questo territorio separatista ospiti soldati russi sul suo territorio, lo scorso autunno è stato scosso da una serie di proteste contro un accordo economico con Mosca, firmato a fine ottobre, che consente alle aziende russe di investire in Abkhazia. Le proteste hanno spinto l'allora presidente, Aslan Bjania, a dimettersi, rendendo necessarie le elezioni.

BADRA GUNBA

Gunba, considerato vicino a Mosca, ha ottenuto il 54,73% dei voti nel secondo turno delle elezioni svolto ieri, mentre il leader dell'opposizione Adgur Ardzinba, ex ministro dell'economia, ha ottenuto il 41,54%, ha detto ai giornalisti il ;;presidente della commissione elettorale abkhaza Dmitry Marchan. Nessuno dei cinque candidati in lizza ha ottenuto la maggioranza al primo turno, tenutosi il 15 febbraio.

2. PUTIN, 'IN ABKHAZIA ESPRESSA LIBERA VOLONTÀ POPOLARE'

(ANSA-AFP) - Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il presidente dell'Abkhazia, uscito vincitore dal secondo turno delle elezioni, il filorusso Badra Gunba. In un messaggio, Putin afferma che il popolo abkhazo ha espresso la sua "libera volontà popolare". Nessun candidato aveva ottenuto la maggioranza al primo turno del 15 febbraio, costringendo al ballottaggio.

vladimir putin

Il secondo turno, svolto sabato, è stato brevemente interrotto da azioni di forza, tra cui una aggressione da parte di alcune persone a volto coperto che hanno fatto irruzione in un seggio elettorale in una città del nord-ovest e hanno minacciato i funzionari elettorali. Il Comitato investigativo russo ha dichiarato di voler indagare sugli "attacchi ai cittadini russi" commessi durante le votazioni. Tbilisi ha intanto denunciato le elezioni come una violazione illegale e palese della sua sovranità. I separatisti abkhazi espulsero decine di migliaia di georgiani dalla regione durante e dopo una guerra scatenata dal crollo dell'Unione Sovietica nei primi anni Novanta.

Baku, capitale Azerbaijan

3. KIEV, 'FAKE CI ACCUSA ISTIGARE ARMENIA A GUERRA CON AZERBAIGIAN'

(ANSA) - L'intelligence militare ucraina (Gur), citata dall'Ukrainska Pravda, segnala che nel sistema informativo armeno è stato diffuso un falso rapporto d'intelligence che accusa i servizi militari di Kiev di un "presunto tentativo di istigare o facilitare un conflitto armato tra Azerbaigian e Armenia", con il fine di obbligare la Russia ad aprire un fronte sud.

geografia armenia-map

"I divulgatori di disinformazione sostengono che una nuova guerra azero-armena costringerebbe la Russia ad aprire un 'secondo fronte' e quindi a disperdere le sue forze militari, a vantaggio dell'Ucraina. Ma la base dell'operazione informativa era rapporto dalla Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino indirizzato al Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina, Ivan Gavrilyuk, palesemente falso", scrive il sito di news ucraine, secondo il quale il documento distribuito "contiene una serie di errori grossolani" grammaticali e fonetici e non è conforme allo stile dei documenti ufficiali ucraini. Il Gur, aggiunge l'Ukrainska Pravda, "spiega che la suddetta operazione informativa è volta a screditare l'Ucraina e a peggiorare le relazioni ucraino-armene e ucraino-azere, a vantaggio soprattutto dello Stato aggressore russo".

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