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Noemi Penna per la Stampa
Un'onda di pietra. La forma è proprio quella tanto amata dai surfisti, ma dista trecento chilometri dall'oceano: stiamo parlando della Wave Rock di Hyden, in Australia. Una formazione granitica alta circa quindici metri e lunga 110, all'interno dell'Hyden Wildlife Park .
La sua particolarità è ben descritta dal suo nome: un'onda di pietra, anzi una pietra a forma di onda, scolpita de erosione, vento e acqua. Gli agenti atmosferici hanno plasmato una forma altamente scenografica, che neanche a farlo apposta celebra e rappresenta lo «sport nazionale», il surf. L'Australia è una meta gettonatissima per cavalcare le onde, e sono in tanti i visitatori della Wave Rock a mettersi in posa per una foto proprio come se fossero su una tavola da surf.
L'attrazione naturalistica si trova a tre chilometri dalla città di Hyden, a trecentocinquanta da Perth, su un'area d'importante valenza culturale aborigena. Furono proprio gli aborigeni i primi a popolare quella zona e anche a dichiararla proibita, non accessibile.
AUSTRALIA ROCCIA A FORMA DI PIETRA
Leggenda narra l'amore fra un uomo e una donna di due diverse tribù: una storia alla Romeo e Giulietta, da cui nacque però un figlio, strabico, di nome Mulka. Un difetto che gli impedì di dedicarsi alla caccia, portandolo addirittura al cannibalismo: venne quindi isolato in una grotta (la Mulka’s Cave, anch'essa situata all'interno dell'Hyden Wildlife Park, dove sono presenti importanti testimonianze di arte rupestre), dove morì di fame. Insomma, una storia non a lieto fine, che tenne molte persone alla larga dall'area, rimasta immutate nel tempo.
I momenti più scenografici per ammirare la Wave Rock sono l'alba e il tramonto: merito dei raggi del sole, che regala all'onda diverse nuance. Colori caldi e intensi, che cambiano durante il giorno. E in primavera l'area circostante si riempie di fiori selvatici e orchidee rare, dando vita a una vera e propria esplosione di colori.
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