CI MANCAVA LA "GOMORRA" IN SALSA DI SOIA - DOPO IL DUPLICE OMICIDIO DI DUE CINESI A ROMA, A MILANO C'E' STATA UN'ALTRA SPARATORIA IN CUI SONO COINVOLTI CITTADINI DEL "DRAGONE" - DUE UOMINI, DI 45 E 47 ANNI, HANNO FATTO FUOCO CONTRO SONGHUA Z., IMPRENDITORE 42ENNE LORO CONNAZIONALE, CHE PERO' È RIUSCITO A SCHIVARE I COLPI - I FATTI RISALGONO A TRE MESI FA E ORA LA POLIZIA HA ARRESTATO I DUE CHE ERANO ARRIVATI DA PRATO PER UCCIDERE L'UOMO - IL MOVENTE DELL'AGGUATO POTREBBE ESSERE UN PRESTITO DI SOLDI MAI RIPAGATO...

Pierpaolo Lio per www.corriere.it

SPARATORIA IN CUI E STATO FERITO SONGHUA Z

Sono arrivati apposta da Prato. Hanno atteso per ore il rientro a casa del loro obiettivo: Songhua Z., un imprenditore cinese di 42 anni. E al suo arrivo, dopo una colluttazione, al termine della quale la vittima era riuscita a divincolarsi, hanno aperto il fuoco. Tre colpi di pistola calibro 32 nella notte della movida di Milano.

L’agguato era avvenuto in via Marsala, nel quartiere Brera, attorno alla mezzanotte di mercoledì 26 marzo. Il «bersaglio» se l'era cavata: ferito di striscio alla testa,era corso a rifugiarsi in un bar, il «Chinese box» di corso Garibaldi 104, dove era stato soccorso.

MAFIA CINESE

Dopo tre mesi d’indagine, gli investigatori della squadra mobile, guidati da Alfonso Iadevaia, sono riusciti a individuare i due aggressori. Sono due cinesi, di 45 e 47 anni, nei cui confronti è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentato omicidio. [...]

MAFIA CINESE

Le indagini proseguono, per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone e per fare chiarezza sul movente. La vittima, residente a Moncalieri (Torino), è intestatario di due ditte. Una individuale creata nel 2019, l’altra di cui possiede il 55% in società con imprenditori italiani.

Ai poliziotti aveva raccontato però di un’altra azienda, del Varesotto, per la quale lavorava negli ultimi tempi. Impresa finita al centro di un’indagine delle Fiamme gialle. Si parla di debiti e affari irregolari. Ci potrebbe essere quindi una questione economica dietro all’agguato dei due cinesi arrivati apposta da Prato.

MAFIA CINESE