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CLAMOROSO A WIMBLEDON! DOPO IL DIVIETO IMPOSTO AI TENNISTI RUSSI E BIELORUSSI, IL TORNEO INGLESE SARA' SENZA PUNTI PER IL RANKING: IN PRATICA SI TRATTERA' DI UNA RICCHISSIMA ESIBIZIONE - IN BALLO C'E' IL PRINCIPIO CHE AI GIOCATORI NON DOVREBBE ESSERE IMPEDITO DI COMPETERE PER LE COLPE DEI LORO GOVERNI - ENTRO LE PROSSIME ORE ATP E WTA RATIFICHERANNO LA DECISIONE

 
 
L'edizione 2022 di Wimbledon senza punti in palio per la classifica mondiale, ridotto quindi né più né meno che ad una esibizione.
 

MEDVEDEV

E' il clamoroso annuncio che è in procinto di essere effettuato, entro le prossime 48 ore, dalle associazioni che governano il circuito professionistico del tennis, ovvero ATP e WTA, secondo quanto rivelano i media britannici. E' la forte presa di posizione richiesta proprio dai migliori giocatori del mondo come forma di protesta nei confronti della decisione delle autorità britanniche e dell'All England Lawn and Tennis Association di impedire l'ingresso nel Paese ai giocatori e giocatrici russi e bielorussi a seguito dell'invasione dell'Ucraina.
 
Board ATP chiamato a pronunciarsi ATP e WTA avevano fissato un meeting nel corso del Masters 1000 di Madrid, la settimana scorsa, per discutere proprio della possibilità di non assegnare punti per il ranking nello Slam su erba londinese come ritorsione per l'esclusione dei giocatori russi e bielorussi. In quel caso, i Championships diventerebbero una ricca esibizione (35 milioni di sterline il montepremi 2022).
 
Fin dal mese scorso, quando il governo di Londra ha scelto il divieto per gli atleti originari di Russia e Bielorussia (tra i quali top player come Daniil Medvedev, Andrey Rublev e Aryna Sabalenka solo per citare i più noti), la questione ha suscitato non poche polemiche, con critiche da parte dei vertici di ATP e WTA e soprattutto dei migliori atleti del circuito. Da qui la richiesta di privare il terzo Major stagionale dei punti per i ranking, sulla quale è chiamato a pronunciarsi il board ATP.
 

Wimbledon 2

Tale organismo è composto da tre rappresentanti dei giocatori e altrettanti dei tornei, con il presidente ATP, Andrea Gaudenzi, a disporre del voto decisivo in caso di eventuale 3 a 3. Ma stando alle voci che circolano nell'ambiente, riprese dal 'Telegraph', la presa di posizione dei giocatori è assai forte e l'ex tennista italiano pare aver ormai poca scelta di fronte a questa clamorosa risposta alla decisione di Wimbledon.
 
Murray: "Sono vicino a chi non potrà giocare"
Roger Federer, Rafael Nadal e Andy Murray sono tre dei dodici membri eletti nel 'Player's Council'e particolarmente interessanti sono le parole pronunciate dallo scozzese ex numero 1 del mondo la scorsa settimana a Madrid: "Mi sento vicino ai giocatori che non potranno essere presenti e non appoggio né l'una né l'altra posizione sul divieto". Anche la WTA nel giro di uno o due giorni dovrebbe seguire la stessa linea dell'organo di governo del tour maschile, anche perché le entry list per gli Slam chiudono sei settimane prima dell'inizio dell'evento e tutti gli interessati devono dunque sapere che cosa li attende prima della prossima settimana.
 
Più conseguenze per la Federtennis inglese In questo modo ci saranno conseguenze anche per la Federtennis inglese, che ha rispecchiato la decisione dell'All England Club di "bannare" russi e bielorussi. Dal momento che Wimbledon è un evento organizzato da un circolo privato, l'unica forma di ritorsione che il circuito può avere è appunto quella di togliergli i punti per i ranking, mentre la Lawn Tennis Association è più esposta perché è incaricata di gestire eventi ATP e WTA in franchising e questo può dunque comportare multe o sanzioni economiche nel caso di violazioni degli accordi.

 

 

 

 

Aryna Sabalenka, bielorussaDaniil Medvedev

Secondo fonti, l'ATP vorrebbe agire di concerto con le sue controparti femminili, il WTA Tour.

Andrey RublevAnastasia Pavlyuchenkova