papa francesco raymond leo burke

CORVI E GUFI SUL VATICANO – ALLA VEGLIA A SAN PIETRO, A PREGARE PER LA SALUTE DI PAPA FRANCESCO, SI SONO VISTI ANCHE I CARDINALI CHE NEGLI ANNI LO HANNO CRITICATO O ATTACCATO SENZA ALCUN RISPETTO. IN PRIMA FILA IL PORPORATO STATUNITENSE, RAYMOND LEO BURKE. E CON LUI GERHARD LUDWIG MUELLER, ROBERT SARAH, ANGELO BECCIU – SONO INIZIATI LE MANOVRE IN VISTA DEL CONCLAVE? – L’IRONIA DEL SANTO PADRE: “SONO CONTENTO CHE ANCHE LORO PREGHINO PER ME, MA SPERIAMO CHE PREGHINO A FAVORE!” – AL GEMELLI IL PAPA HA INCONTRATO IL SEGRETARIO DI STATO VATICANO, PIETRO PAROLIN, E CONTINUA A LAVORARE…

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“CONDIZIONI CRITICHE MA STAZIONARIE” E IL PAPA VEDE PAROLIN

Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per “la Repubblica”

 

PAPA FRANCESCO

Mentre le condizioni cliniche di papa Francesco «rimangono critiche, ma stazionarie» lui ha ripreso a lavorare e, per la prima volta dall’inizio del ricovero al policlinico Gemelli, tredici giorni fa, ha ricevuto nella sua stanza d’ospedale i vertici della segreteria di Stato, il cardinale Pietro Parolin e il sostituto agli affari generali monsignor Edgar Pena Parra.

 

Jorge Mario Bergoglio ha interrotto di lavorare solo nei giorni delle multiple crisi che si sono verificate tra sabato e domenica: crisi respiratoria, anemia, calo di piastrine, da ultimo una lieve insufficienza renale.

 

FEDELI PREGANO PER PAPA FRANCESCO A PIAZZA SAN PIETRO

Il bollettino medico diramato ieri sera dalla sala stampa vaticana spiegva che «le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie». In poche righe, prive delle sfumature oottimistiche del giorno precedente ma comunque rassicuranti, il Vaticano ha spiegato che «non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili». Non si fa riferimento all’insufficienza renale emersa nei giorni precedenti perché essa, hanno spiegato fonti vaticane, rimane «lieve» e continua a non destare preoccupazione.

 

Nella serata di ieri, poi, il Papa «ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale ». […]

 

papa francesco pietro parolin

La sera, per il secondo giorno, in piazza San Pietro il cardinale Luis Antonio Tagle ha presieduto un rosario per pregare per la salute del Papa. Presenti i cardinali residenti a Roma, tra i quali anche coloro che hanno manifestato critiche e dissenso nei confronti di Francesco, come Raymond Leo Burke, Gerhard Ludwig Mueller, Robert Sarah, Angelo Becciu.

 

In mattinata, il Papa aveva «ripreso l’attività lavorativa». Attività, viene spiegato Oltretevere, leggera, gli incontri non sono prolungati. Ma Francesco legge carte, firma documenti, approva decisioni preparate dagli uffici, non di rado nelle settimane e nei giorni precedenti. Ieri ha siglato nomine di diversi vescovi, in Brasile e in Canada, ed ha perfezionato la nomina, che gli sta molto a cuore, di suor Raffaella Petrini a capo del Governatorato vaticano. La vera novità, rivelata sempre ieri, era però avvenuta il giorno precedente.

 

fedeli in preghiera del rosario per papa francesco in piazza san pietro in vaticano. foto lapresse2

Quando per la prima volta il Papa ha ricevuto il cardinale Parolin e il monsignore sostituto. […]

Il fatto che ora sia stato ricevuto in compagnia del numero due della segreteria di Stato, l’arcivescovo venezuelano Pena Parra, attribuisce all’incontro una certa formalità e lo configura come una delle “udienze di tabella” che il Pontefice abitualmente svolge con i suoi più stretti collaboratori per discutere di questioni di governo.

 

[…] Francesco, ha concluso il Vaticano, «ha deciso di convocare un Concistoro che riguarderà le prossime canonizzazioni». Una parola, Concistoro, ossia riunione di cardinali, che Oltretevere suscita una istintiva apprensione dopo che nel 2013 proprio in occasione di un evento del genere — ma i Concistori per le canonizzazioni sono ricorrenti — Benedetto XVI annunciò la rinuncia al pontificato. Per il prossimo Concistoro, ad ogni modo, non c’è una data.

 

2. PAPA FRANCESCO IN CONDIZIONI CRITICHE E I SUOI NEMICI ALLE VEGLIE A SAN PIETRO

EStratto dell’articolo di Alessandro D’Amato per www.opne.online

 

fedeli in preghiera del rosario per papa francesco in piazza san pietro in vaticano. foto lapresse5

[..] Intanto le veglie per il Papa vanno avanti in tutto il mondo e soprattutto a Roma. Nelle nottate si recita il rosario per gli infermi. Ma in piazza San Pietro tra i cardinali ci sono porporati che negli anni hanno criticato o attaccato Francesco. Il Giornale racconta che alcuni di loro sono arrivati insieme dopo aver cenato a casa di un altro cardinale. Il Papa, scrive il quotidiano, l’ha presa sorridendo: «Sono contento che anche loro preghino per me, ma speriamo che preghino a favore!». La stessa frase l’ha detta a maggio, raccontando un aneddoto.

 

«Una volta stavo finendo un’udienza e lì a venti metri c’era una signora- ha raccontato Bergoglio -, una vecchietta, piccolina, occhi bellissimi. Le ho detto “Signora, per favore preghi per me”. “Lo faccio tutti i giorni”. E io per scherzare le dissi: “Ma preghi a favore, non contro!”. E la vecchietta, sorridendo, mi disse: “Stia attento, Padre! Contro pregano lì dentro”. Furba! Un po’ anticlericale».

 

BERGOGLIO CON RAYMOND LEO BURKE

E c’è di più. «Guarda caso», confida una fonte dei Sacri Palazzi a Il Giornale, «sono sempre gli stessi che hanno attaccato il Papa e che oggi si ritrovano sia per pregare, ben venga, sia per pianificare un prossimo conclave. Peccato che pensano di essere gli unici che decideranno il futuro, ma non sanno che il collegio cardinalizio è ampio e che non tutti amano salotti e complotti».

 

Tra i presenti, scrive oggi l’agenzia di stampa Ansa, in prima fila sul sagrato c’è il cardinale statunitense Raymond Leo Burke, firmatario, insieme ad altri cardinali, dei cosiddetti dubia, i dubbi su alcune questioni dottrinali, dalla benedizione delle coppie gay alla necessità del pentimento per le assoluzioni.

 

PREGHIERE PER PAPA FRANCESCO AL POLICLINICO GEMELLI - FOTO LAPRESSE

Burke aveva a suo modo boicottato anche il Sinodo indicendo alla vigilia dei lavori in Vaticano una conferenza sulla “Babele sinodale”. Francesco lo ha ricevuto in varie occasioni ma poi, considerate le sue posizioni contrarie all’unità della Chiesa (come sottolineato da ambienti vaticani), aveva deciso di togliergli la casa. Una decisione mai annunciata ufficialmente ma neanche mai smentita.

 

A pregare anche l’ex Prefetto della Fede, il cardinale tedesco Gerhard Mueller. Fedelissimo di Papa Benedetto XVI, Mueller si è espresso più volte contro alcune decisioni di Bergoglio. All’inizio del 2024, in occasione di una celebrazione a un anno dalla morte del Papa tedesco disse: «Con Benedetto XVI le benedizioni delle coppie gay non sarebbero mai state possibili».

 

fedeli in preghiera del rosario per papa francesco in piazza san pietro in vaticano. foto lapresse4

E a chi gli chiedeva se questa posizione non fosse una presa di distanza da Francesco, il cardinale tedesco replicò: «Il Vaticano non è l’Unione Sovietica né una monarchia dove c’è uno che decide per tutti e gli altri fanno la Corte». Con il rosario in mano c’è un altro fedelissimo di Joseph Ratzinger, il cardinale guineano Robert Sarah, punto di riferimento per anni dell’ala tradizionalista della Curia. Ora un po’ più in disparte considerati anche i suoi 79 anni.

 

E il cardinale Angelo Becciu. Condannato nel dicembre del 2023 alla fine del maxi-processo vaticano sulla gestione dei fondi della Santa Sede, in più occasioni ha ribadito la sua lealtà a Papa Francesco. «Purtroppo qualcuno ha detto al Papa tante falsità contro di me, dopo sette anni di rapporti leali e sinceri. Per me rimane un buco nero», ha detto in un’intervista al Corriere nel giugno dello scorso anno.

IL CARDINALE ANGELO BECCIU A CINQUE MINUTI SU RAI 1raymond leo burkePREGHIERE E CANDELE PER PAPA FRANCESCOpapa francesco bergoglio e il cardinale parolinfedeli in preghiera del rosario per papa francesco in piazza san pietro in vaticano. foto lapresse3