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Margherita De Bac per il “Corriere della Sera”
Separazioni e divorzi «grigi» primeggiano in tribunale. Se in passato le coppie oltre una certa età si mettevano il cuore in pace e abbandonavano desideri di evasione, oggi c' è un' inversione di tendenza.
Si lasciano anche i senior, non esiste più anzianità nel gioco delle unioni che si allacciano e si sfaldano. In Usa i senior stanno divorziando come non è mai accaduto prima, col tasso di separazioni tra gli over 50 raddoppiato negli ultimi 30 anni.
In Italia il fenomeno è simile. Due divorzi su dieci riguardato gli over 65. «Un tempo si parlava di crisi del settimo anno, ora c' è quella del dopo i 60.
A 70 anni l' uomo è ancora arzillo grazie ai farmaci e cambia mentalità», spiega infatti l' avvocato matrimonialista Gian Ettore Gassani. Otto volte su 10 tra i senior è lui che chiede di andarsene mentre, fino ai 40, l' iniziativa 6 volte su 10 è femminile.
Da anziani, insomma, cominciano nuove esperienze sentimentali e sessuali? Gassani non ha una visione romantica delle unioni tardive.
Le mogli diventano «vedove del Viagra e si arrendono. I partner si illudono di essere amati dalle giovani».
L' ex rettore: «Non avevo un' altra donna. Poi sono ridiventato papà»
Rettore per 24 anni dell' università Partenope, G. F. preferirebbe elencare i suoi meriti accademici («ho lasciato un patrimonio di 18 mila studenti dagli iniziali 1.400 e edifici di valore») più delle vicende matrimoniali che lo hanno portato a un divorzio da sessantenne.
«Ci siamo lasciati per incompatibilità di carattere, non avevo un' altra donna, l' attuale seconda moglie è arrivata dopo e ha 40 anni, la metà dei miei».
Non si è sentito un po' ridicolo con una coetanea di sua figlia? «All' inizio ero perplesso. Prima di compiere la rottura definitiva con la moglie ho atteso che le due figlie crescessero. Ora ne ho altre due, di 11 e 10 anni».
Non si sente nonno più che padre? «La paternità vissuta a 30 anni era uguale a quella che provo adesso. Cerco di dare loro tutto ciò che posso e il pensiero del futuro mi angoscia.
Se mi avessero detto che a 70 anni avrei avuto altri figli non lo avrei mai creduto possibile. Ora cerco di mantenermi in forma. Per i bambini devo essere in buona salute».
La ex bancaria: «Lui mi ha lasciata a 63 anni e dopo ha avuto più storie»
Per G.M., ex bancaria, è stata una «mazzata, ero incredula, ho pensato che fosse un folle. Invece era vero. Mio marito mi ha lasciata quando aveva 65 anni e io due di meno, per una donna di 30 anni più giovane.
E io non mi ero accorta di niente». Hanno divorziato nel 2011 dopo 30 anni di un rapporto che sembrava felice «almeno per me, anche se poi analizzo il passato e leggo segnali che avrei dovuto cogliere. Avevo la massima fiducia del mio ex».
È stata male per diverso tempo: «È un dolore che resta dentro, ne sono uscita da poco tempo. Vivo in solitudine e ho scelto di non avere altre relazioni. Lui invece ne ha passate diverse, sempre con ragazze».
Cosa pensa di queste coppie squilibrate dal punto di vista anagrafico? «Gli uomini si illudono che una giovane possa innamorarsi di un vecchio.
E' più facile si innamorino dei suoi soldi. Non è vero che con l' età i maschi diventano attraenti, macché, l' addome si gonfia, le rughe vengono anche a loro».
Il commerciante: «Lei giocava sempre a carte Ormai tra di noi c' era odio»
«Ci siamo lasciati dopo 24 anni di matrimonio e 12 di causa non ancora arrivata a conclusione. Io ne ho 73. Ho una compagna, ma abitiamo ognuno per conto proprio per decisione comune. Non mi risposerò mai e poi mai.
Trovo ridicoli gli uomini che ricominciano con donne giovani credendole innamorate. Non possono durare queste unioni, prima o poi lei si stufa».
la incapacita di ricordare momenti belli porta al divorzio
M. L., ex commerciante, racconta gli ultimi anni con la moglie, una testimonianza in controtendenza rispetto al trend. Non ha mollato perché infatuato di un' altra: «Eravamo diversi, giocava a carte in circoli e circoletti, io lavoravo e non tolleravo l' andazzo.
L' ho conosciuta con le carte in mano e così l' ho lasciata. La mattina non ci salutavamo ed era subentrato un odio reciproco, un quadro completato dai figli aizzati contro di me.
Ho 73 anni e non potevo continuare sebbene non avessi storie in corso. In quegli anni non pensavo di rifarmi una vita e cercavo solo di essere un buon padre per i miei figli».
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