STORIE DEL CAZZO - NEGLI STATI UNITI, UNA DONNA HA LENTAMENTE AVVELENATO IL MARITO PERCHÉ LUI VOLEVA FARE SESSO E LEI NO - PER DUE ANNI GLI HA RIFILATO ACIDO BORICO NEL LATTE E CEREALI - QUANDO L’HANNO ARRESTATA SI E’ DIFESA: “NON VOLEVO UCCIDERLO: VOLEVO EVITARE CHE AVESSE EREZIONI...”

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Andrea Heming

Per mesi ha sofferto di diarrea, sangue dal naso, stati confusionali. Poi, Ralph, ha capito cosa gli stava succedendo: la moglie lo stava lentamente avvelenandolo, uccidendolo giorno per giorno, dose dopo dose. Perché lo stava facendo? Perché lui voleva fare sesso mentre lei no. Un piano diabolico, quello di Andrea Heming, nelle foto, scoperta prima del tragico epilogo. Ma l'aspirante assassina non è finita in carcere: prima che scattassero le manette è fuggita dal Nevada, Stati Uniti, al Messico.

Andrea Heming

Andrea ha avvelenato il cibo del marito per quasi due anni: ogni giorno inseriva nelle pietanze dell'acido borico, sostanza usata come insetticida. "Ritoccava" il latte e i cereali con cui Ralph faceva colazione, ma anche le bevande energetiche e la panna. L'uomo, quando se ne è accorto, la ha denunciata. "Non volevo ucciderlo - ha spiegato la signora agli inquirenti -. Volevo dargli problemi, qual tanto che bastava, per evitare che avesse un'erezione". Ma come detto, la notte prima della condanna, Andrea è fuggita facendo perdere le sue tracce. Gli investigatori, però, la avrebbero quasi rintracciata: rischia 15 anni di galera.