DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
Un dessert ogni tanto non hai mai ucciso nessuno ma per molti lo zucchero può diventare un alimento onnipresente nei propri pasti e può portare alla dipendenza dai cibi industrialmente processati, in cui mancano dei veri elementi nutritivi.
Spezzare questa dipendenza però può essere particolarmente dura dopo le vacanze – specialmente quelle di Natale – dove torte, cioccolate e bevande dolci scorrono in abbondanza, ma è essenziale farlo.
Gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri ci fanno accumulare chili (specialmente sull’addome) che spesso si ricollegano a una serie di malattie come il PCOS, il diabete di tipo 2 e vari disturbi cardiovascolari.
Farne a meno rappresenta una sfida fisica e mentale – spesso difficile da proseguire fino in fondo.
Ad ogni modo, molte persone scoprono che quando ci riescono, sono ricompensate da maggiori capacità di concentrazione, aumento nei livelli di energia, pelle più chiara, una migliore qualità del sonno, un buon bilanciamento ormonale e una relazione generalmente più sana col cibo.
Mentre può essere non essere facile eliminare lo zucchero dalle proprie abitudini alimentari, non bisogna essere guru del nutrizionismo o chef qualificati per poterci riuscire.
Ecco 7 semplici passi per eliminare gradualmente i dolcificanti dalla propria dieta:
Giorno 1: Identificare dove e quando ci viene voglia di zuccheri
Molti di noi vanno alla ricerca di dolci per pura abitudine o per trovare conforto psicologico quando siamo stressati. Per spezzare queste abitudini, prima di tutto dobbiamo identificare la cadenza con cui andiamo alla ricerca del dolce. Iniziamo la settimana con le migliori intenzioni ma a improvvisamente cediamo allo ‘snack’? La nostra ricaduta sono i dolci in ufficio? O siamo tipi da spuntino di mezzanotte? Una volta identificate le abitudini, si possono attuare diverse strategie di dissuasione per combattere la nostra (naturale) debolezza.
Giorno 2: Ripulire la credenza
Diversi studi hanno dimostrato che le persone tendono a desiderare molto meno alcuni 'spuntini' quando non ce li abbiamo a portata di mano. Scendere al negozietto dietro l’angolo di notte sotto la pioggia per acquistare qualcosa ci sembrerà molto meno conveniente rispetto ad agguantare un paio di biscotti dalla credenza al volo. Vige la regola: lontano dagli occhi, lontano dalla pancia.
Inoltre, donare le cose di cui ci dobbiamo liberare dalla credenza a chi può averne più bisogno o anche solo portarle in ufficio sarà un buon modo per evitare inutili sprechi.
Giorno 3: Darci un taglio con i prodotti raffinati
Il modo più semplice per eliminare gli zuccheri dalla propria dieta è non comprare prodotti preconfezionati e cucinarsi i pasti acquistando ingredienti sani, sempre con molta verdura. Solo così possiamo sapere con certezza cosa mettiamo nel corpo e possiamo adattare le ricette in base al grado di zuccheri. Per chi fosse alle prime armi ai fornelli non è mai tardi per imparare: molte zuppe o insalate sono estremamente semplici da preparare.
Giorno 4: passare al cibo integrale
Alcuni colpevoli insospettabili sono gli alimenti che si trasformano in zuccheri una volta assimilati dal corpo (i cosidetti zuccheri invisibili), come i carboidrati semplici: i.e., pane bianco, pasta bianca, riso bianco o cous cous. Passare alle varietà integrali è un modo semplice ed efficace per aiutare il nostro sangue a controllare i livelli di glucosio e aumentare l'energia del corpo.
Giorno 5: Fare il pieno di fibre
Mangiare molte fibre, che sono contenute principalmente nelle verdure e nel grano, è un altro modo utilissimo per diminuire l’appetito e riduce il desiderio di zuccheri. Si può anche prendere in considerazione l’idea di assumere dei supplementi alimentari ad alto contenuto di fibre che contribuiscono a mantenere un buon equilibrio intestinale.
Giorno 6: Ridurre l'alcol
Sfortunatamente l’alcool è un grande nemico della battaglia verso lo zucchero, specialmente quando viene mischiato con la soda. Ridurre l’assunzione di alcol ridurrà drasticamente il tasso di assunzione di zuccheri. Se invece non riusciamo a rinunciare al nostro drink, la soluzione migliore saranno i liquori chiari mischiati con acqua tonica e lime fresco, che ci aiuterà anche a restare anche idratati.
Giorno 7: Fare scelte consapevoli e ricordarsi che la chiave sta nell’equilibrio
Nel tentativo di ridurre gli zuccheri, molte persone commettono l’errore di rimpiazzare semplicemente lo zucchero bianco con altri prodotti non zuccherati come lo sciropo d’acero, lo zucchero di cocco, lo sciroppo di riso e il miele.
Per quanto tutte queste cose contengano alcuni benefici nutrizionali rispetto allo zucchero bianco, come vitamine e minerali, una volta nel sangue producono gli stessoi effetti del glucosio e possono causare altrettanta dipendenza, perciò è meglio starne alla larga per un certo periodo, finché non assumiamo maggior controllo sui nostri impulsi.
Infine la cosa principale da ricordare, è che la chiave di tutto sta nel saper mantenere un giusto equilibrio.
Le diete estreme e le regole troppo ferree funzionano in rarissimi casi e possono addirittura provocare un maggiore senso di dipendenza. Riuscire a stabilire alcuni cambiamenti a lungo termine nelle nostre abitudini e nel nostro stile di vita sarà molto meglio, ma non può accadere dall’oggi al domani: l'unico processo efficace è il processo graudale.
la grande abbuffata 3la frutta non contiene zucchero in eccessola grande abbuffata 2
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