DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Estratto dell’articolo di Andrea Ossino “La Repubblica – ed. Roma”
Immaginate di svegliarvi una mattina, aprire gli occhi e vedere un proiettile conficcato nel muro della vostra camera da letto, messo in risalto da un fascio di luce che proviene da un foro comparso sulla tapparella. Poi di andare in cucina e rivivere la stessa scena.
È successo a una signora di 60 anni che abita in zona Ponte di Nona. Un risveglio inquietante, reso ancora più drammatico dal fatto che a sparare i due colpi potrebbe essere stato un cecchino, o comunque una persona capace di maneggiare un’arma professionale. Un’ogiva calibro 9, la traiettoria orizzontale del proiettile e un colpo sparato da almeno 300 metri di distanza.
Gli elementi a disposizione dei carabinieri sono pochi, ma sono bastati per far ipotizzare al pubblico ministero Francesco Saverio Musolino un reato che la dice lunga su ciò che gli investigatori pensano sia accaduto: “Tentato omicidio”. […]
Vive al secondo piano di una palazzina al civico 46 di Padre Damiano de Veuster. Una casa in una zona residenziale divenuta l’obiettivo del cecchino. A far pensare che si tratti di un professionista è la traiettoria del proiettile. Attraverso un’analisi balistica i carabinieri di Tivoli hanno infatti capito che l’ogiva ha viaggiato orizzontalmente. Ha oltrepassato la tapparella e si è conficcata nel muro, in piena notte. […]
Date le premesse, gli investigatori della procura di Roma ritengono che solo una carabina o un’arma simile, magari un fucile utilizzato per la caccia o il tiro a segno, possa aver sparato un colpo capace di viaggiare in linea orizzontale per circa 300 metri. […] Per scoprire l’identità del cecchino occorre dunque scavare sul passato della donna e sui condomini che popolano la palazzina davanti a quella della sessantenne. Ma al momento non c’è nessun indizio utile.
fucile di precisione Barrett M82
La signora non ha mai avuto un problema con la giustizia. Ha sempre lavorato onestamente. È vedova, il marito è morto qualche anno fa per cause naturali. E vive in casa con i due figli maggiorenni, un uomo e una donna. Anche loro erano nell’appartamento quando il cecchino ha aperto il fuoco. […]
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