CON QUATTRO MESI DI RITARDO, L’ITALIA INCASSA ’STA BENEDETTA TERZA RATA DEL PNRR – RAFFAELE FITTO ANNUNCIA CHE BRUXELLES STA PER STACCARE L'ASSEGNO DA 19 MILIARDI: “CI SIAMO, I 55 OBIETTIVI SONO STATI TUTTI RAGGIUNTI” – IL MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI TORNA A SCARICARE SUL GOVERNO DRAGHI LE COLPE DEI RITARDI SUL RECOVERY: “LE CRITICITÀ INDICATE DALLA CORTE DEI CONTI A MARZO EVIDENTEMENTE NON RIGUARDAVANO UN GOVERNO CHE SI ERA INSEDIATO DA 4 MESI…” (OCCHIO CHE SE MARIOPIO S'INCAZZA…)

RAFFAELE FITTO E PAOLO GENTILONI

(ANSA) - "Sulla terza rata del Pnrr ci siamo. E' la prima volta che abbiamo avuto 55 obiettivi e sono stati tutti raggiunti. Nella fase di verifica ci sono approfondimenti che stiamo facendo con la Commissione Ue in modo costruttivo". Lo dichiara il ministro per gli Affari europei, Politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, intervenendo all'Ey Italy Outlook 2023.

"E' singolare ipotizzare che il Pnrr andasse bene fino a fine ottobre del 2022 e che in otto mesi sia arrivato uno scatafascio. Non è credibile questa narrazione e non fa bene al Paese. Mi auguro che il Pnrr venga estrapolato dalla strumentalità del dibattito politico e possa essere oggetto di una riflessione diversa da quella dello scontro quotidiano", ha detto.

raffaele fitto giancarlo giorgetti paolo gentiloni

"La Corte dei conti ha presentato una relazione a marzo. Evidentemente le criticità che indicava non riguardavano un governo che si era insediato da 4 mesi a quella data. Ma non mi interessa fare questo tipo di ragionamento, perché immagino che ci sia una continuità istituzionale e che una polemica di questo tipo non serva al Paese", ha spiegato Fitto.

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