coronavirus bollettino

È ARRIVATO IL BOLLETTINO! OGGI 14.372 NUOVI CASI E 492 MORTI: MENO CONTAGI MA ANCHE MENO TAMPONI (275.179), TASSO DI POSITIVITÀ FERMO AL 5,2% - SECONDO LA FONDAZIONE GIMBE "TUTTE LE CURVE CONTINUANO LA LENTA DISCESA, ANCORA GRAZIE AGLI EFFETTI DEL DECRETO NATALE, PERÒ SE SI ABBASSA LA GUARDIA..." - I VACCINATI SONO OLTRE 1,6 MILIONI, DI CUI 338.067 HANNO RICEVUTO LA SECONDA DOSE: DI QUESTO PASSO A FINE APRILE SARÀ PROTETTO SOLO IL 14% DELLA POPOLAZIONE...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Paola Caruso per www.corriere.it

 

IL BOLLETTINO DEL 28 GENNAIO

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 2.515.507 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 14.372, +0,6% rispetto al giorno prima (ieri erano +15.204). I decessi odierni sono 492, +0,6% (ieri erano +467), per un totale di 87.381 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono 1.953.509 complessivamente: 17.220 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +0,9% (ieri erano +19.172). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 474.617 (sotto la soglia di 500 mila dal 23 gennaio), pari a -3.352 rispetto a ieri, -0,7% (ieri erano -4.448).

 

tampone

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 275.179, ovvero 18.591 in meno rispetto a ieri quando erano stati 293.770. Mentre il tasso di positività è 5,2% (l’approssimazione di 5,22%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 5 sono risultati positivi; come ieri quando era 5,2%.

 

Dal 15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico.

 

nino cartabellotta

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri — quando c’è stato il record di test dall’introduzione dei rapidi pari a 293.770 — a fronte di meno tamponi. E il rapporto di casi su tamponi è esattamente quello di mercoledì. Lo scenario appare fermo. Ma una riduzione di nuove infezioni si vede sulla distanza settimanale e lo evidenzia il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che rileva un -12% di nuovi casi nella settimana 20-26 gennaio (85.358 totali contro 97.335 della settimana prima).

 

VACCINATI FUORI LISTA 1

«Tutte le curve continuano la lenta discesa (contagi, attuali positivi e decessi, ndr), ancora grazie agli effetti del decreto Natale, destinati tuttavia ad esaurirsi a breve» avverte Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe. Attenzione allo «stop and go» di cui ha parlato il direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza: se si abbassa la guardia, aumenta la circolazione del virus.

 

I dati sui vaccinati

I cittadini vaccinati sono oltre 1,6 milioni, per la precisione 1.653.027. Di questi, 338.067 italiani hanno ricevuto la seconda dose, secondo i dati del 28 gennaio forniti alle ore 14.01, come indica il «Report vaccini anti Covid-19» in continuo aggiornamento sul sito del governo. Secondo il report di Fondazione Gimbe, con questo ritmo e con i ritardi, a fine aprile sarà vaccinata solo il 14% della popolazione.