lucia borgonzoni tax credit

CIAK, SI CONTROLLA! – È FINITA LA PACCHIA DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI A CASCATA AL SETTORE CINEMATOGRAFICO. LA SOTTOSEGRETARIA ALLA CULTURA, LUCIA BORGONZONI, FA SAPERE CHE LA DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO HA MESSO SOTTO LA LENTE I FASCICOLI DI 185 FILM DEL PERIODO 2020-2024 AI QUALI SONO STATI EROGATI UN TOTALE DI 347 MILIONI DI EURO: TRA QUESTI, SONO 122 QUELLI GIÀ SEGNALATI ALLA FINANZA – IL CASO DI FRANCIS KAUFMANN, IL KILLER CAZZARO DI VILLA PAMPHILI, CHE HA OTTENUTO 863MILA EURO DI FONDI DEL TAX CREDIT PRESENTANDO DOCUMENTI FALSI PER UN FILM MAI REALIZZATO...

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TAX CREDIT CINEMA

(askanews) - "Nuove norme volute da me e dal  Ministro Giuli, già applicate, mirate ad alzare sempre più  l'asticella dei controlli sull'erogazione dei finanziamenti al  cinema, e altre che arriveranno, dove necessario. Grazie ai nuovi  decreti abbiamo infatti aperto alla possibilità di effettuare  controlli di congruità.

 

Da ora in avanti le forniture non  potranno essere più a cascata. Niente più costi sostenuti  all'estero e maggiore chiarezza verrà richiesta in merito  all'identità del personale impiegato nei service. Sarà inoltre  necessario che in ogni fattura ci sia indicato il nome del film. 

 

lucia borgonzoni

Ma non solo. Sono stati stanziati tre milioni e mezzo di euro per  assumere ulteriore personale da destinare alle attività di  erogazione e verifica. Un supporto di nuovi mezzi, questo, che il  Governo ha deciso di fornire agli Uffici della Direzione Generale  Cinema e Audiovisivo e che con i Governi precedenti non era mai  stato dato".

 

Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia  Borgonzoni, che prosegue: "Visto che il PD ha deciso di  trasformare una terribile vicenda in un'altra occasione per  cercare di racimolare voti, mi auguro che trasformi le parole in  fatti e che smetta di attaccare come fatto negli ultimi anni il  MiC sulle riforme messe in campo, volte a controllare sempre più  i finanziamenti erogati.

 

È auspicabile poi che ritiri la proposta  di un'agenzia che prevede la metà del personale ad oggi impegnato  alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Significherebbe non  controllare più niente"."Se prima (dal 2021) si procedeva con segnalazioni informali da  parte della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con noi al  Governo - ancora il sottosegretario Borgonzoni - per le opere su  cui si nutrono sospetti ci si muove in virtù di un protocollo  siglato con la Guardia di Finanza.

 

Stelle della notte – la locandina del film mai realizzato da Francis Kaufmann Rexal Ford

La DGCA è al momento impegnata  ad approfondire i fascicoli riguardanti 185 opere del periodo  2020-2024, che avevano documentazione valida, ma sospetta per la  DGCA, per un totale di 347 milioni di euro: tra queste, sono 122  quelle già segnalate alla Guardia di Finanza. Alla Gdf la  Direzione Generale Cinema e Audiovisivo manda tutta la  documentazione in possesso e segnala dove persistono criticità.

 

A  destare dubbi, ad esempio, spese per effetti speciali sopra la  media del settore, cessioni sospette con nomi che ritornano,  costi eccessivi dei servizi"."Noi denunciamo una situazione di criticità che ancora oggi da  troppi viene negata ed è per questo che ci siamo battuti per  l'introduzione di nuove regole", conclude il Sottosegretario.    

REXAL FORD - CHARLES FRANCIS KAUFMANNil passaporto Rexal Ford - Francis Kaufmannlocandine di film mai realizzati millantati da Rexal Ford - Francis Kaufmann gli 863mila euro di tax credit incassati da Rexal Ford - Francis Kaufmann per un film da girare a romalucia borgonzoni (2)ALESSANDRO GIULI E LUCIA BORGONZONI