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“QUI È L'INFERNO, SARÀ UN BAGNO DI SANGUE SE NON STATE A CASA" - L’APPELLO DI UN MEDICO DALLA RIANIMAZIONE DEL SACCO DI MILANO: "QUI È VERAMENTE PESANTE E DURA. SIAMO ALLO STREMO MA RESISTIAMO. SI PREVEDE UN PICCO ULTERIORE. CONVINCETE AMICI E CONOSCENTI A RESISTERE 15-20 GIORNI RISPETTANDO LE REGOLE"
“Ciao dall’inferno. Qui è veramente pesante e dura. Siamo allo stremo ma resistiamo”: inizia così l’appello che un medico del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sacco di Milano ha deciso di diffondere su Whatsapp. Condiviso inizialmente solo con gli amici, il messaggio è diventato presto virale ed è stato riportato dall’Adnkronos perché presenta una richiesta importante all’Italia, che è nel pieno dell’emergenza coronavirus:
“Vi chiedo un favore per noi e soprattutto per gli infermieri che sono oltre l’eroismo. Aiutateci stando a casa, non siamo quasi più in grado di assistere oltre”. E le previsioni non sono affatto ottimistiche: “Si prevede un picco ulteriore e noi siamo passati da 8 posti di rianimazione generale e 8 di cardiochirurgia a 32 post e aumenteremo ancora, ma noi siamo sempre gli stessi. Convincete amici e conoscenti a resistere 15-20 giorni rispettando le regole. Altrimenti - avvisa il medico del Sacco - sarà un bagno di sangue”.
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