DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…
Paola Caruso per "www.corriere.it"
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 2.455.185 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 13.331, +0,5% rispetto al giorno prima (ieri erano +13.633), di cui 7.324 positivi identificati attraverso i test rapidi (ieri erano +6.335). I decessi odierni sono 488, +0,6% (ieri erano +472), per un totale di 85.162 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono 1.871.189 complessivamente: 16.062 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +0,9% (ieri erano +27.676).
E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 498.834, pari a -3.219 rispetto a ieri, -0,6% (ieri erano -14.515). La flessione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Da notare che le infezioni totali, attive sul territorio nazionale, sono sotto la soglia di 500 mila. E per vedere meno di 500 mila attuali positivi bisogna andare indietro al 6 novembre. Inoltre, la flessione — il dato in calo — procede dall’11 gennaio.
Superata le 85 mila vittime dal quando è cominciata l’emergenza. È il dato più drammatico. I decessi tornano ad aumentare: sono 488 contro i 472 di venerdì, interrompendo il trend in diminuizione che andava avanti da tre giorni. Ricordiamo che i decessi sono stati 521 giovedì, 524 mercoledì e 603 martedì.
Oggi, il maggior numero di morti è in Lombardia (+104 decessi), Veneto (+92) e Lazio (+42). Ad avere oltre 30 lutti sono: Emilia-Romagna (+33) e Sicilia (+33). Soltanto la Valle d’Aosta registra zero vittime.
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 286.331, ovvero 21.603 in più rispetto a ieri quando erano stati 264.728. Mentre il tasso di positività è 4,6% (l’approssimazione di 4,65%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 4 sono risultati positivi; ieri era 5,1%.
Dal 15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico. Qui la mappa del contagio in Italia.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, con una differenza di poco su venerdì ottenuta però con più tamponi. La curva scende per il secondo giorno consecutivo, dopo tre giorni in salita. Incoraggiante il rapporto di casi su test — il tasso di positività — che si abbassa di mezzo punto, segnando il 4,6%, dal 5,1% di ieri. Si tratta di un dato che fa ben sperare. Se ieri si trovavano più di 5 contagiati per ogni 100 analisi processate, oggi se ne individuano più di 4. Ma l’incidenza rimane alta. Come ha ricordato Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, in conferenza stampa: «L’epidemia è ancora fuori controllo». Per un motivo: con questi numeri è impossibile riprendere il tracciamento. «La fase è delicata — ha sottolineato Rezza —. Non dobbiamo allentare misure: quando “si molla”, il virus ricomincia a correre. È uno stop and go. Quindi è meglio mantenere le misure per evitare una circolazione elevata».
La regione più colpita per numero di nuovi casi è sempre la Lombardia (+1.535), seguita con un incremento a quattro cifre da Emilia-Romagna (+1.310), Lazio (+1.297), Sicilia (+1.158), Campania (+1.150) e Veneto (+1.030) e Puglia (+1.023). Tutte le altre regioni comunicano un aumento a due o tre cifre, tranne la Valle d’Aosta che segna +5, come mostra il dettaglio in basso.
La situazione del sistema sanitario
Prosegue l'alleggerimento della pressione sugli ospedali: le degenze — ordinarie e non — sono in calo per il quinto giorno consecutivo. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -288 (ieri -354), per un totale di 21.403 ricoverati. Mentre i posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -4 (ieri -28), portando il totale dei malati più gravi a 2.386. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati in ospedale nelle ultime 24 ore. I nuovi ingressi in TI sono +174 (ieri +144). Il maggior numero di persone entrate in rianimazione è in Lazio (+24), Piemonte (+19) e Venero (+18), come indica la tabella in basso.
I dati sui vaccinati
I cittadini vaccinati sono oltre 1,3 milioni, per la precisione 1.312.275. Di questi, 40.293 italiani hanno ricevuto la seconda dose, secondo i dati del 22 gennaio forniti alle ore 20.03, come indica il «Report vaccini anti Covid-19» in continuo aggiornamento sul sito del governo e consultabile qui.
Qui tutti i bollettini dal 29 febbraio. Qui le ultime notizie della giornata.
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale. In aggiunta i tamponi totali, molecolari e rapidi.
Lombardia 523.899: +1.535 casi, +0,3% (ieri +1.969) con 31.809 tamponi
Veneto 304.717: +1.030 casi, +0,3% (ieri +1.193) con 49.477 tamponi
Piemonte 217.058: +931 casi, +0,4% (ieri +849) con 23.769 tamponi
Campania 212.953: +1.150 casi, +0,5% (ieri +1.106) con 15.663 tamponi
Emilia-Romagna 209.235: +1.310 casi, +0,6% (ieri +1.347) con 24.676 tamponi
Lazio 196.637: +1.297 casi, +0,7% (ieri +1.141) con 30.588 tamponi
Toscana 130.333: +520 casi, +0,4% (ieri +429) con 15.040 tamponi
Sicilia 128.877: +1.158 casi, +0,9% (ieri +1.355) con 23.465 tamponi
Puglia 115.156: +1.023 casi, +0,9% (ieri +1.018) con 10.333 tamponi
Liguria 67.400: +298 casi, +0,4% (ieri +313) con 6.480 tamponi
Friuli-Venezia Giulia 63.833: +679 casi, +1,1% (ieri +452) con 10.239 tamponi
Marche 52.378: +397 casi, +0,8% (ieri +437) con 9.222 tamponi
Abruzzo 40.564: +221 casi, +0,5% (ieri +318) con 9.274 tamponi
Sardegna 36.876: +191 casi, +0,5% (ieri +212) con 2.649* tamponi
P. A. Bolzano 36.189: +552 casi, +1,5% (ieri +510) con 7.972 tamponi
Umbria 33.822: +332 casi, +1% (ieri +305) con 6.416 tamponi
Calabria 30.861: +402 casi, +1,3% (ieri +368) con 2.924 tamponi
P. A. Trento 26.086: +193 casi, +0,7% (ieri +179) con 4.039 tamponi
Basilicata 12.794: +59 casi, +0,5% (ieri +51) con 1.226 tamponi
Molise 7.797: +48 casi, +0,6% (ieri +57) con 812 tamponi
Valle d’Aosta 7.720: +5 casi, +0,1% (ieri +19) con 258 tamponi
I decessi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 26.622: +104 decessi (ieri +58)
Veneto 8.531: +92 decessi (ieri +75)
Piemonte 8.574: +26 decessi (ieri +23)
Campania 3.586: +29 decessi (ieri +46)
Emilia-Romagna 9.084: +33 decessi (ieri +43)
Lazio 4.666: +42 decessi (ieri +53)
Toscana 4.089: +21 decessi (ieri +16)
Sicilia 3.194: +33 decessi (ieri +32)
Puglia 2.986: +11 decessi (ieri +32)
Liguria 3.220: +17 decessi (ieri +20)
Friuli-Venezia Giulia 2.230: +24 decessi (ieri +23)
Marche 1.864: +12 decessi (ieri +11)
Abruzzo 1.385: +10 decessi (ieri +17)
Sardegna 946: +10 decessi (ieri +9)
P. A. Bolzano 837: +3 decessi (ieri +3)
Umbria 732: +6 decessi (ieri +3)
Calabria 561: +3 decessi (ieri +6)
P. A. Trento 1.099: +6 decessi (ieri +1)
Basilicata 308: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)
Molise 248: +4 decessi (ieri +1)
Valle d’Aosta 400: nessun nuovo decesso per il secondo giorno di fila
Note:
*La Sardegna segnala che in data odierna non sono pervenuti i flussi informativi relativamente ai tamponi antigenici processati.
tamponi drive in 1tamponi drive in a roma 1tamponi rapidi a palermo
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