“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
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Una luce misteriosa ha illuminato il cielo russo questa notte percorrendo una vastissima area interna degli Urali, nelle regioni del Bashkortostan, Udmurtia, e del Tatarstan. Molti hanno pensato che si trattasse di un missile inviato dagli americani in Corea del Nord.
Alla scia luminosa è poi seguito un flash e una forte esplosione che ha fatto tremare il suolo.
Il fenomeno è stato avvistato per diverse migliaia di chilometri e gli ufficiali e scienziati hanno immediatamente smentito che si trattasse di un test missilistico russo o di qualche asteroide proveniente dallo spazio.
Alcune riprese mostrano il cielo degli Urali illuminarsi di un blu turchese appena dopo la mezzanotte, “ha illuminato il cielo da parte a parte, sembrava più chiaro che di giorno”, ha raccontato un testimone. “È una strana coincidenza che questa luce sia apparsa la notte dopo il Natale ortodosso.”
Simili avvistamenti sono occorsi tre volte negli ultimi 12 anni in Russia. Tuttavia gli esperti sono ancora in disaccordo su quale sia la causa reale.
Yuri Nefeyev, direttore dell’Osservatiorio Astronomico di Englehardt, sostiene che si tratti di energia elettrica atmosferica: “esiste un ampio numero di effetti collegati a all’elettricità atmosferica , molti dei quali non sono ancora stati studiati a fondo.”
Alcuni astronomi dell’Univeristà Federale di Kazan in Tartaria insistono invece sul fatto che il fenomeno sia collegato allo spazio, sostenendo che si tratterebbe di un bolide spaziale, di cui “tutti i frammenti si bruciano nell’atmosfera e viene di solito accompagnato da un forte scoppio.”
Sembra essere questa la teoria più valida per il momento, ovvero che si trattase di un bolide che ha preso fuoco entrando in contatto con la nostra atmosfera, il che spiegherebbe anche il motiovo per cui sia stato avvistato sopra una porzione di territorio così vasta.
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