GARLASCO, UN PO' DI MEMORIA - ALBERTO STASI FU ASSOLTO IN PRIMO E SECONDO GRADO. POI LA CASSAZIONE ANNULLO' L'APPELLO E ORDINO' UN PROCESSO-BIS E LI' GIUNSE LA CONDANNA, POI CONFERMATA DALLA SUPREMA CORTE - CON LA RIFORMA CARTABIA SAREBBE CAMBIATO QUALCOSA PER STASI? PER I PM, SAREBBE STATO POSSIBILE RICORRERE IN CASSAZIONE CON DUE ASSOLUZIONI? SI', PERCHE' NEL CASO GARLASCO, TRA PRIMO E SECONDO GRADO, NON CI FURONO DUE SENTENZE IDENTICHE (CHE E' L'ELEMENTO CHE INVECE VIETA IL RICORSO DELL'ACCUSA: IN CASO DI "DOPPIA CONFORME" IL RICORSO IN CASSAZIONE E' NEGATO) 

Estratto dell’articolo di Giusi Fasano per il “Corriere della Sera”

marco panzarasa - alberto stasi - chiara poggi - londra 2007

Una delle obiezioni più frequenti della discussione infinita sul caso Garlasco è la seguente: Alberto Stasi è stato assolto in primo e secondo grado (la famosa «doppia conforme») e quindi già solo per questo la successiva sentenza di condanna (nell’appello bis, poi confermato in Cassazione) non può essere stata «al di là di ogni ragionevole dubbio».

Deduzione possibile, per carità. Ma il fatto è che il terzo grado di giudizio esiste. Vive e lotta con noi.

E finché esiste significa che, per quanto sembri vinta, la partita può anche essere riaperta e arrivare a una condanna ritenuta oltre «ogni ragionevole dubbio»

[…] alcuni sostengono che dopo la riforma Cartabia oggi non sarebbe più possibile ricorrere in Cassazione contro Stasi doppiamente assolto. È davvero così? La risposta è no. Vero è che secondo la nuova regola davanti a una doppia conforme il ricorso in Cassazione è negato, ma le due sentenze dovrebbero essere praticamente identiche: non solo nel verdetto ma anche in motivazioni e fatti che hanno portato a quel verdetto (e non è questo il caso).

meme su alberto stasi by 50 sfumature di cattiveria

Inoltre: ci sono motivi per i quali il ricorso rimane possibile anche in presenza di doppia conforme identica, e quei motivi sembrano evidenti nella sentenza con la quale la Cassazione annullò le assoluzioni e ordinò un nuovo processo.

Processo che […] non si limitò a rileggere gli stessi dati ma riscrisse il caso con nuove perizie e testimonianze prima non considerate.

[…] la Cassazione è giudice di legittimità e non di merito […] E per i primi due processi contro Stasi scrisse che non furono applicate correttamente diverse norme di legge.

VENDITTI - NOTTE PRIMA DEL RIESAME - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Quindi, riassumendo: con Garlasco la legge ci ricorda che in un processo bis il verdetto contrario ai precedenti è possibile, legittimo e non intacca il concetto del «ragionevole dubbio». E poi: oggi, come allora, ci sarebbero i requisiti per ricorrere in Cassazione. Mentre a Stasi, oggi, la legge vieterebbe di scegliere il rito abbreviato che gli garantì lo sconto di un terzo della pena.

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