ESCOBAR? NO, ENTRO AL BAR: CAPPUCCINO, CORNETTO E COCAINA! – UN BARISTA DI LANUVIO, IN PROVINCIA DI ROMA, È STATO ARRESTATO PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI AI FINI DI SPACCIO: TRA UN CAFFÈ E L’ALTRO, RIFORNIVA I SUOI CLIENTI DI DROGA, CHE TENEVA SEMPRE PRONTA ALL’USO VICINO ALLA CASSA…

K.L. per “il Messaggero”

cocaina

Spacciava cocaina dal bancone di un bar, alternando battute scherzose a strizzatine d'occhio. Tra un caffè e l'altro, i clienti venivano riforniti delle dosi di droga, in un locale sulla via Nettunense, a Campoleone (località Bellavista) nel comune di Lanuvio. A porre fine alla lucrosa attività illegale di G.T., 35 anni, noto alle forze dell'ordine che gestiva l'esercizio commerciale insieme al padre, sono stati gli agenti della Squadra anticrimine del commissariato di Genzano.

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L'uomo è finito in manette con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e al momento dell'arresto ha tentato di negare ogni sua responsabilità, nonostante l'evidenza dei riscontri raccolti fino a quel momento. La polizia ha trovato 5 grammi di cocaina vicino alla cassa. Il grosso dello stupefacente è stato invece trovato nell'abitazione dello spacciatore.

cocaina nascosta nel caffe 3