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“AVEVO IL COLTELLO PERCHÉ VOLEVO TAGLIARGLI LE GOMME DELLA MACCHINA, MA LUI MI HA VISTO E HA TIRATO FUORI IL COLTELLINO SVIZZERO” - FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI LA VERSIONE DI MICHELE NICASTRI, IL 49ENNE INGEGNERE INFORMATICO CHE HA UCCISO A COLLEGNO, IN PROVINCIA DI TORINO, MARCO VERONESE, L’EX MARITO DELLA COMPAGNA - PARE CHE LA VITTIMA AVESSE CHIESTO L’AFFIDAMENTO CONGIUNTO DEI TRE FIGLI E DA ALLORA FOSSERO INIZIATI I DISSIDI CON LA DONNA - UNA SITUAZIONE CHE, NELLA MENTE DEL KILLER, RISCHIAVA DI METTERE A REPENTAGLIO LA STABILITÀ DELLA RELAZIONE E…

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Estratto dell'articolo di Simona Lorenzetti per il "Corriere Della Sera"

 

Michele Nicastri

«Sono stato io», confessa Michele Nicastri. Per poi spiegare «non volevo ucciderlo», però è tutto «precipitato all’improvviso». Non ha più il cappuccio in testa, non c’è più il buio a proteggerlo. Davanti a lui ci sono i magistrati.

 

E mentre parla e racconta, i carabinieri sono a casa sua in cerca di un ultimo tassello, l’arma del delitto: il coltello con cui il 49enne ingegnere informatico ha ucciso in strada con oltre venti fendenti Marco Veronese, 39 anni, ex compagno della sua fidanzata Valentina e padre dei tre figli (di 4, 6 e 7 anni) della donna.

 

«Avevo il coltello perché volevo tagliargli le gomme della macchina, lui mi ha visto e ha tirato fuori il coltellino svizzero (è stato trovato sotto il corpo della vittima, ndr )». Ed è a questo punto della narrazione che la situazione sarebbe «precipitata»: «Mi sono difeso, ho avuto paura». Il procuratore capo Giovanni Bombardieri e il sostituto Mario Bendoni hanno emesso nei confronti dell’uomo (difeso dall’avvocato Chiara Gatto) un provvedimento di fermo e contestano l’omicidio volontario premeditato: già oggi potrebbe esserci l’udienza di convalida.

marco veronese

 

[…] Nicastri — come hanno raccontato i testimoni — ha inseguito Veronese fin davanti al portone della sua abitazione a Collegno (in provincia di Torino), lo ha raggiunto alle spalle e gli ha sferrato i primi due colpi al collo, poi quando l’imprenditore è caduto a terra si è accanito sul corpo dando sfogo a tutta la sua rabbia.

 

Rabbia che maturava da diversi mesi. Da quando Veronese aveva iniziato a pretendere di vedere più spesso i propri figli e di formalizzare le visite con un affidamento congiunto. Una richiesta che la ex viveva con apprensione e forse Nicastri ha pensato che le pretese dell’imprenditore potessero destabilizzare la loro vita di coppia e

 

[…] La relazione tra Veronese e la ex ha cominciato a incrinarsi nell’anno del Covid, fino a esaurirsi con il tempo. E da due anni lui aveva anche una nuova relazione.

 

marco veronese

[…]

Già nei mesi scorsi, in un paio di occasioni, aveva tagliato le gomme dell’auto di Veronese e di suo padre. Stando al suo racconto, anche la sera del delitto aveva quell’intenzione. I carabinieri lo hanno rintracciato grazie all’incrocio tra le telecamere di sorveglianza — che hanno ripreso il suo furgone bianco — e le celle telefoniche che lo collocavano sulla scena del crimine

marco veroneseMichele Nicastri