fedez emanuel stoica

“MI DISTURBA VEDERE PERSONAGGI FAMOSI CHE PARLANO DI DISABILITÀ SENZA SAPERE COSA DICONO” - MATTIA ABBATE, AFFETTO DA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE, SU “REPUBBLICA” ASFALTA FEDEZ CHE SI È LANCIATO IN UNA SERIE DI BATTUTE INFELICI SULLA DISABILITÀ AL PODCAST "MUSCHIO SELVAGGIO": "UN CONTO È IRONIZZARE, UN ALTRO È RIDICOLIZZARE E BANALIZZARE. SONO STATI AFFRONTATI TEMI CON AFFERMAZIONI GRAVI E IRRISPETTOSE. COME QUANDO SI E' DETTO CHE LE RAGAZZE DISABILI VOGLIONO ESSERE SCOPATE..."

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Mattia Abbate per www.larepubblica.it

 

fedez emanuel stoica 1

Giorni fa mi sono imbattuto in alcuni commenti a un podcast condotto da Fedez che si chiama "Muschio Selvaggio". Ho deciso di far sentire anche la mia voce sulla vicenda, già dibattuta e al centro di non poche polemiche. Durante una puntata è stato invitato Emanuel Stoica, un tiktoker affetto da Sma che utilizza una carrozzina elettrica. Sono state affrontate tematiche legate alla disabilità, parzialmente in modo un po' superficiale e per luoghi comuni, purtroppo a tratti anche con affermazioni gravi e irrispettose. L'idea che ha orientato il dibattito è che si può fare ironia sulla disabilità ma, a mio parare, un conto è ironizzare, un altro è ridicolizzare e banalizzare; inoltre, un conto è parlare a titolo personale, un altro è farsi portavoce anche di altri.

fedez emanuel stoica 3

 

Il podcast si è aperto con il solito luogo comune che tutti possiamo essere disabili e Fedez ha detto: "Uno che non è bravo in matematica è diversamente abile". Non andare bene in una materia non è assolutamente paragonabile a una disabilità provocata da una patologia invalidante. Una seconda affermazione di Fedez, avallata dal suo interlocutore, è stata: "Possiamo dire che le persone disabili si dividono in due categorie: quelli fortunati che hanno accettato la malattia e quelli inc**, a volte giustamente, che non accettano la malattia". Emanuel ha risposto di sì. Io credo che sia molto pericoloso categorizzare le persone, perché è troppo riduttivo e superficiale.

 

fedez

La questione è più complessa, perché esistono persone disabili che, a causa delle loro patologie, non sono in grado di comunicare ed esprimere il loro sentire. Un altro passaggio del podcast è stato quello relativo all'assistente sessuale, figura di tutto rispetto, che è stata invece definita da Emanuel nel modo peggiore, ossia "una escort gratuita pagata dallo Stato".

 

Invece, l'assistente sessuale è una sorta di sessuologo-psicologo che deve guidare le persone disabili a gestire le proprie pulsioni e ad avere una sessualità più equilibrata. Inoltre, in Italia il profilo professionale non prevede che ci siano rapporti sessuali con il paziente, perciò, anche in questo caso, è stata data un'informazione sbagliata. La ciliegina sulla torta è stata di Fedez quando ha aggiunto una frase che ha gettato benzina sul fuoco, dicendo: "Le donne disabili vogliono essere s***e". Ma è con la risposta gravissima di Emanuel che si è toccato il fondo: "Almeno ad una donna disabile non devi dirle di stare ferma". Pronunciare queste affermazioni è sottintendere che con donne disabili è più facile avere rapporti consenzienti, istigando in qualche modo atti di violenza verso donne disabili. 

 

fedez emanuel stoica 2

(…) Mi disturba vedere personaggi famosi che si mettono a parlare di disabilità senza neanche sapere cosa dicono e senza verificare le loro affermazioni. (…) Quando si parla di disabilità si può usare un poco di ironia, ma sempre con garbo e intelligenza. Informazioni sbagliate non fanno altro che alimentare alcuni pregiudizi e luoghi comuni nei confronti dei disabili. Le parole avventate di Emanuel rischiano di calpestare tanti anni di battaglie per i diritti delle persone disabili.

 

fedez emanuel stoica 4

Mattia Abbate, l'autore di questa rubrica, è affetto da distrofia muscolare di Duchenne. "Questo spazio - dice - è nato per aiutare chi convive con difficoltà di vario genere ad affrontarle e offre alle persone sane un punto di vista diverso sulla realtà che le circonda". Segnalate un problema o raccontate una storia positiva di disabilità all'indirizzo e-mail postacelere.mi@repubblica.it o scrivete a Mattia su Instagram www.instagram.com/abbate_mattia/

emanuel stoica