vladimir putin corea del sud giappone

IL RISIKO DI “MAD VLAD” – IL “FINANCIAL TIMES” È RIUSCITO A METTERE LE MANI SUI PIANI RUSSI IN CASO DI GUERRA APERTA CON GIAPPONE E COREA DEL SUD – IL CREMLINO HA IDENTIFICATO 160 OBIETTIVI MILITARI E CIVILI DA COLPIRE, TRA BASI, STAZIONI RADAR E PERSINO CENTRALI ELETTRICHE E NUCLEARI – L’ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO ALL’ASIA NON È UNA POSSIBILTÀ DA SCARTARE, CONSIDERANDO L’INVIO DI CIRCA 12MILA SOLDATI NORDCOREANI IN UCRAINA…

 

Estratto dell’articolo di Federico Thoman per il “Corriere della Sera”

 

vladimir putin

Documenti riservatissimi con una lista di 160 potenziali obiettivi da colpire in caso di una guerra con Giappone e Corea del Sud. Il Financial Times è riuscito a mettere le mani sui piani militari che la Russia, nel 2013/2014 secondo le analisi degli esperti, ha preparato per l’eventualità di uno scontro su larga scala anche con Tokyo e Seul. […]

 

Molti dei bersagli (82) sono infrastrutture militari come basi, stazioni radar e centri di comando, sia generale che locali. […] Nell’elenco ci sono però anche parecchie strutture civili: ponti, tunnel, siti industriali come raffinerie o l’impianto siderurgico di Pohang, in Corea del Sud, ma anche centrali elettriche e nucleari come quella di Tokai, in Giappone, la prima di tipo commerciale a essere stata costruita negli anni ‘60.

 

vladimir putin e kim jong un a pyongyang

[…] Sulla modalità d’attacco, i piani di Mosca prevedevano l’impiego di missili subsonici non atomici Kh-101. Vettori che nel corso degli anni, in particolare nei primi periodi della guerra seguita all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Vladimir Putin del 24 febbraio 2022, si sono però dimostrati molto meno efficaci rispetto alle previsioni e alle speranze delle alte sfere russe nell’eludere le difese aeree nemiche.

 

Certo, oggi l’Armata ha sviluppato nuovi, più potenti e letali missili come quello balistico intercontinentale Rs-26 Rubezh e la sua evoluzione — ancora in fase di sperimentazione ma già usata nei teatri di guerra ucraini negli scorsi mesi, per esempio su Dnipro a novembre — 9M729 Oreshnik. Proiettili che possono viaggiare a oltre 12.000 chilometri orari e capaci di lanciare più testate nucleari insieme che si aprono ad ombrello nell’ultima fase, prima della caduta sull’obiettivo.

vladimir putin

 

L’allargamento del conflitto ucraino all’Asia è però già realtà, almeno da quando circa 12.000 uomini nordcoreani sono stati inviati dal dittatore Kim Jong-un per aiutare Putin sul fronte di Kursk, dove da inizio agosto l’esercito ucraino ha conquistato una porzione di territorio.