IL PARCO DEGLI ORRORI – A VILLA PAMPHILI A ROMA IERI SONO STATI TROVATI PRIMA IL CADAVERE DI UNA BAMBINA DI CIRCA SEI MESI E POI, A CENTO METRI DI DISTANZA, IL CORPO DI UNA DONNA DENTRO UN SACCO NERO – NON È CHIARO SE LE DUE MORTI SIANO COLLEGATE, SE UNA STESSA PERSONA ABBIA ABBANDONATO NEL PARCO I DUE CADAVERI – IL PM ANTONIO VERDI AMMETTE: “È UNA STORIA ASSURDA. PRELEVEREMO I DNA. NON ABBIAMO NOTATO NESSUNA FERITA SULLA DONNA MA È TROPPO PRESTO PER DIRLO” –C’ERANO SEGNI DI TRAUMI SUL BRACCIO E SULLA GAMBA DESTRA DELLA BAMBINA. LA DONNA DENTRO AL SACCO ERA VESTITA MA NON AVEVA DOCUMENTI...

Estratto dell’articolo di Luca Monaco e Romina Marceca per “la Repubblica”

cadavere di una donna ritrovato a villa pamphili a roma

Il pomeriggio di piena estate è spezzato dall’orrore a Villa Doria Pamphili, uno dei parchi più importanti di Roma. In una radura trasformata in discarica viene trovato il cadavere di una bambina di circa sei mesi. Sono le 16,30, si fermano il jogging di chi vive sopra al Gianicolo e le merende sul prato. Lo shock non finisce con quella scoperta.

A un centinaio di metri dal corpicino della bambina e quasi quattro ore dopo, sotto una fila di oleandri, in un sacco nero c’è una donna morta. La logica suggerisce che quelle della donna e della bambina siano due storie legate, che probabilmente si tratti di madre e figlia. Che la stessa persona abbia abbandonato nel parco i due corpi.

cadaveri di una donna e di una bambina ritrovati a villa pamphili a roma

Ma resta il mistero fino a notte. Non lo scioglie nemmeno il pm Antonio Verdi quando a sera inoltrata si ferma tra i rovi circondati dagli investigatori della Squadra mobile: «È una storia assurda. Preleveremo i dna. Non abbiamo notato nessuna ferita sulla donna ma è troppo presto per dirlo».

A vedere la piccola, in mezzo all’immondizia e circondata dall’erba, sono state due donne. Credevano si trattasse di una bambola, hanno chiamato un uomo lì vicino perché «non avevamo il coraggio di avvicinarci».

La bambina era nuda, il viso riverso nella terra, sul suo corpo sono stati trovati traumi sul braccio e la gamba destra. Sembrerebbe, dai primi rilievi, che la piccola sia morta dopo rispetto alla donna. Anche se il calore sviluppato dal sacco potrebbe avere avuto un ruolo importante nella decomposizione del corpo.

cadavere di una donna ritrovato a villa pamphili a roma

Ma si tratta di ipotesi che verranno sciolte dagli esami medici. Così come la nazionalità delle vittime: per chi indaga entrambe sembrerebbero essere italiane. La donna dentro al sacco era vestita ma non aveva documenti.

La famiglia che l’ha scoperta stava giocando a pallavolo quando ha visto quel sacco sotto le piante. A pochi metri c’è una recinzione che si affaccia su una delle strade attorno alla villa, è divelta. «C’è stato un incidente qualche mese fa e non è stata più sistemata», racconta Paolo Mariani che la sera prima aveva partecipato a una festa proprio a Villa Pamphili. «Era per un cinquantesimo, a pochi passi da qui, al bistrot. E il cancello è rimasto aperto fino alle 2», racconta.

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cadaveri di una donna e di una bambina ritrovati a villa pamphili a roma

«Giocavamo a pallavolo con i nostri figli — ricostruisce Giacinto Tito, un operaio peruviano di 40 anni — la palla è finita nei cespugli e quando siamo andati a riprenderla abbiamo visto il corpo, coperto da un sacco nero. Spuntavano un braccio e una gamba, abbiamo subito avvisato la polizia».

È ancora da stabilire da quanto tempo quel corpo sia stato abbandonato lì. «Si sentiva cattivo odore», insiste Tito.

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