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“UN RISTORANTE PUÒ UCCIDERTI. CONOSCO UN SACCO DI PERSONE CHE SONO MORTE NEL LORO LOCALE” – GIORGIO LOCATELLI SPIEGA PERCHÉ HA DECISO DI CHIUDERE LA LEGGENDARIA “LOCANDA LOCATELLI” DI LONDRA: “L’ATMOSFERA NON ERA RAPPRESENTATIVA DI CIÒ CHE CI PIACE. QUANDO ABBIAMO INIZIATO, L’ULTIMA COSA CHE PENSAVAMO DI FARE ERA QUALCOSA DI ELITARIO. MA NATURALMENTE, A CAUSA DELL’AFFITTO CHE PAGHI, DEL DESIGN, LO È DIVENTATO” - IL SUO PROSSIMO PROGETTO SARA'...

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Estratto dell’articolo di Benedetta Moro per www.corriere.it

 

LOCANDA LOCATELLI

«Un ristorante può toglierti così tanto che può letteralmente ucciderti. Sa quante persone conosco che sono morte nel loro ristorante? Un sacco. Quando ho chiuso la “Locanda” e ho girato la serratura, ho detto: “grazie a Dio ti ho ucciso, non mi hai ucciso tu”». Così lo chef Giorgio Locatelli, 61 anni, racconta alla giornalista Hannah Evans del Times perché ha chiuso la leggendaria «Locanda Locatelli» di Londra lo scorso 31 dicembre. […] Le ragioni, per motivi legali, non potevano essere ancora spiegate.

 

Non solo la paura del burnout, ma per il cuoco della provincia di Varese il progetto del ristorante, aperto con la moglie Plaxy 23 anni fa all’interno dell’«Hyatt Regency London-The Churchill», era in partenza diverso da quello che desiderava. «Quando abbiamo iniziato — spiega al quotidiano inglese —, l’ultima cosa che pensavamo di fare era qualcosa di elitario. Ma naturalmente, a causa dell’affitto che paghi, del design, è diventato elitario. Sì, il cibo era quello che faccio, ma l’atmosfera non era rappresentativa di ciò che ci piace».

 

LOCANDA LOCATELLI

Nonostante i profitti e il successo — «abbiamo guadagnato mezzo milione di sterline l’anno scorso» — «ho trovato molta forza in quello che stavamo facendo — afferma lo chef —, ma è diventato un po’ noioso. Vent’anni sono un lungo periodo. È un terzo della mia vita».

 

IL NUOVO PROGETTO

[…] A inizio maggio lo chef darà il via a un nuovo progetto all’interno della National Gallery, proponendo per la prima volta la cucina italiana nel museo inglese. Non c’entrerà più con il concetto elitario della «Locanda», ma sarà «per tutti». […]

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