madalina ionela hagiu giovanni zippo

“GLI CHIEDEVO DEI SOLDI, MA CON LUI SONO SEMPRE STATA CHIARA: CI STAVAMO SOLO DIVERTENDO” – PARLA MADALINA IONELA HAGIU, LA 30ENNE CHE HA SCATENATO L’OSSESSIONE DI GIOVANNI ZIPPO, L’UOMO CON CUI AVEVA UNA RELAZIONE CLANDESTINA E CHE HA APPICCATO IL FUOCO A UN APPARTAMENTO DI TORINO, UCCIDENDO IL VICINO DI CASA DELLA DONNA, JACOPO PERETTI: “HO GLI INCUBI, NON È GIUSTO CHE ABBIA PERSO LA VITA COSÌ. MA IO NON HO COLPE, GIOVANNI ERA OSSESSIONATO. SOLO UN PAZZO COMPIE GESTI DEL GENERE. LA RELAZIONE PARALLELA? NON È UN REATO, NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Federico Gottardo per “la Repubblica”

 

Madalina Ionela Hagiu

«Sì, è vero, gli chiedevo dei prestiti ma con Gianni sono sempre stata chiara. È lui che si è fissato ed è impazzito, facendo esplodere il palazzo. Non ci sono giustificazioni. E nessuno ha il diritto di giudicarmi per la mia vita privata». Madalina Ionela Hagiu, 30 anni, sceglie di parlare con Repubblica per la prima volta dopo che è emersa la verità su quanto successo alle 3.10 di lunedì 30 giugno in via Nizza.

 

giovanni zippo 2

Cioè che Gianni Zippo, l’uomo con cui aveva una relazione clandestina, ha dato fuoco al suo appartamento per farle un dispetto. Uccidendo il vicino di casa, Jacopo Peretti, estraneo alla loro relazione e sconosciuto a Zippo, e ferendone altre cinque. Ci sono anche 44 persone sfollate.

 

«Sono dispiaciuta per tutti loro, ho gli incubi tutte le notti — racconta la donna — non faccio altro che pensare a Jacopo Peretti. Lo conoscevo di vista e non è giusto che abbia perso la vita così. Mi sento in colpa anche se colpa non ho: se certa gente non accetta i rifiuti e diventa ossessionato, non ci posso fare niente. Purtroppo ha ragione la mamma di Jacopo: questa vicenda è stata scatenata dall’ossessione, come succede per i femminicidi».

jacopo peretti

 

Sui social viene criticata per il suo rapporto con Zippo. Come risponde?

«Nominerò un avvocato per tutelarmi, non è giusto che io venga dipinta in questo modo perché sta uscendo solo la verità di Gianni. Anche se fosse vero che mi comportavo così, nessuno ha il diritto di giudicare. E soprattutto di dare fuoco al mio appartamento. Solo un pazzo compie gesti del genere, non ci sono giustificazioni accettabili».

 

È vero che chiedeva spesso soldi e aiuto a quell’uomo? Risultano bonifici, pagamenti e messaggi anche la scorsa settimana, con l’appello a “non abbandonarla” dopo l’esplosione.

 

esplosione palazzina a torino 1

«Sì, gli chiedevo dei prestiti ma non è vero che lo sfruttavo. […]con Gianni sono stata chiara sin dall’inizio, quando abbiamo iniziato a frequentarci 5 anni fa: ci divertivamo e basta. Poi, ogni volta che lo lasciavo, lui mi veniva di nuovo a cercare, dicendo “basta che passiamo del tempo insieme”. Gli stava bene. Però ripeto: della mia vita privata posso fare quello che mi pare. Non mi sento una cattiva persona perché ho avuto una relazione parallela: non è un reato».

 

[…]

Lei andava all’Elba dove lavora il suo fidanzato. Lui sapeva del suo rapporto con Zippo?

giovanni zippo 3

«All’inizio sì, visto che si erano incontrati sotto casa e avevano litigato. Dopo no, lo ha saputo adesso».

[…]

 

Tornando a Zippo, aveva mai dato segnali di voler compiere un simile gesto?

«È possibile che sia stato lui a bucare le gomme dell’auto del mio fidanzato, tempo fa. Era sempre più geloso e possessivo, era fin troppo attaccato e mi seguiva nonostante un mese fa gli avessi detto che volevo chiudere il rapporto. Ma, com’era successo le altre volte che avevo troncato, lui era tornato: diceva che stava male senza di me».

esplosione palazzina a torino 2esplosione palazzina a torino 3