IL GOVERNO ITALIANO SI FA PRENDERE PER IL NASO DAGLI IRANIANI – IL REGIME TEOCRATICO PROTESTA UFFICIALMENTE PER L'ARRESTO DI MOHAMMAD ABEDINI, DEFINENDOLO "ILLEGALE E IN LINEA CON GLI OBIETTIVI POLITICI OSTILI USA": “CI ASPETTIAMO CHE ROMA RIGETTI LA POLITICA SUGLI OSTAGGI DEGLI STATI UNITI E CREI LE CONDIZIONI PER IL RILASCIO" – TEHERAN COME RITORSIONE PER L’ARRESTO DI ABEDINI HA AMMANETTATO LA GIORNALISTA CECILIA SALA, IN CARCERE IN CONDIZIONI DEGRADANTI: DORME A TERRA, CON LA LUCE SEMPRE ACCESA, MENTRE L’INGEGNERE SPIONE IRANIANO HA ANCHE LA TV IN CAMERA E UN IPAD…

Mohammad Abedini najafabadi

IRAN, ITALIA NON SEGUA POLITICA OSTILE USA,RILASCI ABEDINI

(ANSA) - L'Iran ha protestato per l'arresto di Mohammad Abedini Najafabadi, definendolo "illegale e in linea con gli obiettivi politici ostili Usa" e si aspetta che "Roma rigetti la politica sugli ostaggi degli Stati Uniti e crei le condizioni per il rilascio" del cittadino iraniano.

Lo ha detto Majid Nili Ahmedabadi, dg per l'Europa occidentale del Ministero degli Esteri di Teheran all'ambasciatrice Paola Amadei nell'incontro sul caso Sala. "Gli Usa prendono in ostaggio gli iraniani nel mondo, imponendo le loro leggi in altri paesi: questo non solo danneggerà i legami Iran-Italia, ma è contro le leggi internazionali". Lo riporta l'Irna.

CECILIA SALA

"Il Ministero degli Esteri iraniano - precisa la nota di Teheren, secondo quanto riporta l'Irna - ha convocato venerdì l'ambasciatrice italiana Paola Amadei per l'arresto della giornalista italiana Cecilia Sala, il 19 dicembre, una settimana dopo il suo arrivo a Teheran, con il visto da giornalista". Il dipartimento per gli affari europei del ministero ha "protestato contro l'arresto" di Abedini Najafabadi definendolo "una detenzione arbitraria" , "in linea con gli obiettivi politici ostili degli Stati Uniti di prendere in ostaggio cittadini iraniani nelle parti più remote del mondo, imponendo l'attuazione delle leggi interne statunitensi negli altri paesi".

IL TWEET DELL AMBASCIATA IRANIANA IN ITALIA SU CECILIA SALA E MOHAMMAD ABEDINI

"Ciò non solo danneggerà i vecchi legami Iran-Italia, ma è anche contrario alle leggi e ai regolamenti internazionali, comprese le leggi sui diritti umani". "Teheran si aspetta che Roma respinga la politica di presa di ostaggi degli Stati Uniti e apra il terreno necessario per il rilascio di Abedini", ha detto il direttore generale del dipartimento durante l'incontro, sottolineando che "l'Italia non dovrebbe lasciare che i nostri legami bilaterali vengano indeboliti dagli Stati Uniti".

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