DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
Estratto dell’articolo di Andrea Deugeni per https://www.milanofinanza.it
Fosse stata un’auto, avrebbero messo le ganasce fiscali. Per uno yacht invece la procedura prevede che vengano apposte materialmente le catene all’elica. Ma al panfilo appartenuto a Leonardo Del Vecchio è stata risparmiata quell’onta. Il Moneikos, un gigante dei mari da 62 metri, è sì rimasto bloccato per un mese lo scorso marzo nel porto di Ventimiglia dove era ormeggiato, per i sigilli apposti dalla capitaneria di porto che ha attuato un ordine di sequestro emesso dal tribunale di Imperia.
[…] È uno yacht senza pace, il Moneikos. Non dovrebbe già più appartenere alla famiglia Del Vecchio, se le cose fossero andate secondo i piani. Ma dopo oltre due anni dalla morte di Leonardo Del Vecchio il lussuoso cabinato […] non è stato ancora venduto.
L’alienazione del panfilo da quattro ponti con piscina, elicottero e due ascensori è una pratica in alto mare, proprio come la difficile composizione del fronte ereditario. Non si trovano acquirenti nonostante un mega ribasso di oltre 10 milioni sul prezzo inizialmente richiesto. Ora, tornato a Montecarlo dopo la disavventura del sequestro, è in vendita a 27,89 milioni.
FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO
Proprio per agevolare le visite a bordo, a inizio anno, dopo un periodo di manutenzione a Genova, il Moneikos era stato messo in esposizione a Ventimiglia a favore dei potenziali compratori. Gli eredi avevano preferito tenerlo nel porto italiano anziché in quello di Montecarlo, dove l’ormeggio costa oltre 200 mila euro all’anno: meglio contenere le spese, considerato anche che l’eredità è sotto beneficio di inventario.
[…] anche il Moneikos è finito in mezzo a una disputa legale. A litigare in questo caso sono da un lato la famiglia Del Vecchio, dall’altro l’ex comandante del superyacht, Fabrizio Castagna, 69enne capitano superiore di lungo corso con un passato in Moby (era il capitano in seconda della Moby Prince, la nave incendiata al largo di Livorno nel 1991), Corsica Ferries e Grimaldi prima di entrare nel 2020 a servizio del patron di Luxottica.
Secondo quanto Milano Finanza è stato in grado di ricostruire, al tribunale di La Spezia è in corso una causa di lavoro fra Castagna e la famiglia Del Vecchio per licenziamento illegittimo e mancato pagamento di 183 mila euro tra straordinari non corrisposti, ferie e festività monegasche non godute, riposi compensativi ed extra-mansioni affidategli in quattro anni di lavoro a bordo del Moneikos. […] Castagna rivendica anche altri 80 mila euro di Tfr e un indennizzo ulteriore per esser stato a suo dire licenziato in maniera ritorsiva dopo aver fatto sequestrare lo yacht. In totale, una richiesta di oltre 260 mila euro.
LEONARDO DEL VECCHIO MOGLIE NICOLETTA ZAMPILLO
A quasi due anni e mezzo dalla morte di Leonardo Del Vecchio la sua successione è ancora pendente, affidata a vari tribunali. C’è la causa principale sull’eredità che vede contrapposti i sei fratelli, la moglie Nicoletta Zampillo, il figlio di lei Rocco Basilico, e il top manager Francesco Milleri beneficiato di un legato da oltre 350 milioni di euro in azioni Essilux (2 milioni di titoli). C’è la contestazione allo studio notarile Znr delle parcelle milionarie presentate nell’ambito dell’esecuzione ereditaria. E c’è la recente inchiesta milanese delle banche dati violate dagli spioni di Equalize che vede coinvolto il quartogenito Leonardo Maria. Insomma tutti litigano con tutti, tranne in un caso: contro Castagna i sei figli di Leonardo si sono ritrovati compatti.
Una traccia dei soldi rivendicati da Castagna si rinviene nello stato di graduazione dei crediti (cioè i debiti lasciati da Del Vecchio) compilato nel luglio 2023 dal notaio Mario Notari e firmato da Luca Del Vecchio. È in quella fase che la successione ordinata di Del Vecchio s’interrompe per i contrasti tra gli eredi. E a farne le spese è anche Castagna, il cui credito non trova soddisfazione. Nel 2023 era peraltro già partita la vendita di alcuni beni, fra i quali anche il lussuoso cabinato, di cui Castagna continuava ad essere il comandante anche sotto i nuovi proprietari […]
Temendo in sostanza che un eventuale cambio di armatore potesse pregiudicare l’ottenimento dei soldi, Castagna avanza una richiesta di sequestro conservativo mettendo nel mirino proprio il Moneikos. I giudici di Imperia gli danno ragione e dispongono il blocco della nave. Solamente un deposito cauzionale di 260 mila euro arrivati alla capitaneria di porto direttamente da Delfin, la holding lussemburghese dei Del Vecchio, permette alla famiglia di liberare a fine marzo il Moneikos e di ordinare al comandante di portare lo yacht alla marina di Montecarlo.
Ma una volta attraccato nel Principato, secondo la ricostruzione di Castagna, due funzionari monegaschi salgono a bordo intimandogli davanti all’equipaggio di lasciare lo yacht. E Luca Del Vecchio - l’erede che sta seguendo da vicino la vendita del Moneikos - gli presenta una lettera di contestazione firmata dal ceo di Delfin Romolo Bardin, l’esecutore testamentario.
Al capitano è contestato il mancato rispetto del contratto per quanto riguarda gli orari di lavoro sullo yacht. A metà aprile la lettera di licenziamento, sempre a firma di Bardin. Castagna non ci sta e ricorre al tribunale di La Spezia, dove è residente. La prossima udienza è attesa per dicembre.
ROCCO BASILICO E LEONARDO MARIA DEL VECCHIO
Davanti al giudice Giuseppe Viani il comandante […] contesta agli eredi il mancato cambio di bandiera del Moneikos, da monegasca a italiana, e la mancata sostituzione del contratto di lavoro (sempre da monegasco a italiano) come conseguenza dell’accettazione a inizio 2023 dell’eredità da parte dei sei figli di Del Vecchio. Il Moneikos, a suo dire, sarebbe diventato italiano perché ben quattro figli (Claudio, Marisa, Leonardo Maria e Clemente) risiedono in Italia (Luca invece è di base a Londra e Paola in Lussemburgo): questo farebbe scattare tutti gli obblighi connessi sul trattamento dei dipendenti, e da qui il licenziamento illegittimo.
[…]la messa in vendita del Moneikos non significa che la famiglia abbia accantonato la passione per il mare, anzi. In casa Del Vecchio sono stati acquistati di recente due lussuosi cabinati. […] il quartogenito Leonardo Maria è proprietario di un Mangusta da 50 metri ribattezzato «No Rush», su cui ha trascorso le vacanze, mentre la vedova Zampillo […] ha ordinato ai cantieri Sanlorenzo un super-panfilo da 50 metri […]
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…